Posticipata all’8 aprile a causa di un grave lutto che ha colpito uno degli avvocati difensori
CHIETI – L’udienza preliminare sul fallimento della Teateservizi, la società del Comune di Chieti incaricata della gestione di tributi e servizi, è stata posticipata all’8 aprile. Il rinvio è stato deciso dal Gup Maurizio Sacco a causa di un grave lutto che ha colpito uno degli avvocati difensori, ma consentirà anche di approfondire la richiesta di costituzione di parte civile avanzata dal Comune di Chieti.
L’ente, rappresentato dall’avvocato Italo Colaneri, ha chiesto di partecipare al processo per tutti i capi d’imputazione, ritenendo che il dissesto finanziario della società abbia contribuito alla difficile situazione economica del Comune, con ripercussioni dirette sui cittadini. Il crac ha lasciato un buco da tre milioni di euro in una società il cui unico socio era proprio l’amministrazione teatina.
Sotto accusa quattro ex amministratori di Teateservizi: Carlo Festa, Valerio Visini, Luciano Iezzi e Basilio Ruscetta, chiamati a rispondere di concorso in peculato, bancarotta fraudolenta e falso in bilancio. Il Gup dovrà decidere in primavera se procedere con il rinvio a giudizio. Secondo uno dei legali della difesa, Cristiano Sicari, non vi sarebbero elementi per ipotizzare un arricchimento personale da parte degli ex dirigenti, bensì un’irregolarità nella gestione contabile.