I principali schieramenti stanno definendo strategie e alleanze in vista delle prossime consultazioni. Si prospetta una corsa a tre che potrebbe ridisegnare gli equilibri politici nella città ovidiana. Il centrodestra trova la quadra sulla candidatura dell’avvocato Luca Tirabassi, Nicola Di Ianni in corsa per il Terzo polo; il centrosinistra deciderà solo martedì prossimo il nome del candidato sindaco
SULMONA – Con la firma del decreto da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sancisce di fatto la chiusura dell’iter per lo scioglimento del consiglio comunale dopo le dimissioni in blocco, entra nel vivo la campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco di Sulmona. I principali schieramenti stanno definendo strategie e alleanze in vista delle prossime consultazioni, con particolare attenzione ai possibili apparentamenti che potrebbero risultare decisivi in caso di ballottaggio. Si prospetta, infatti, una corsa a tre che potrebbe ridisegnare gli equilibri politici della città.
Il centrodestra ha ufficializzato la candidatura di Luca Tirabassi, presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati. La coalizione appare compatta, con Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia intenzionati a presentarsi uniti per rafforzare le possibilità di vittoria. Forza Italia, inizialmente divisa sull’appoggio a Tirabassi, ha recentemente sciolto ogni riserva, confermando la propria adesione alla squadra. Al termine di un vertice del direttivo cittadino del partito, alla presenza della consigliera regionale Antonietta La Porta, del segretario provinciale Gabriele De Angelis, del vice Giorgio De Matteis e del commissario cittadino Lorenzo Fusco, si è preso atto “con soddisfazione del profilo professionale ed umano del candidato, ritenuto assolutamente adeguato a rappresentare con autorevolezza l’intera coalizione”.
Tuttavia, il cammino verso le urne non è privo di ostacoli: resta da capire se il centrodestra riuscirà a consolidare un consenso ampio in una città che negli ultimi anni ha visto una crescente frammentazione politica.
Sul fronte del centrosinistra, invece, si attende la decisione ufficiale sul candidato, che verrà annunciata il prossimo martedì. Le discussioni all’interno della coalizione sono ancora in corso, con il Partito democratico che cerca di mediare tra le diverse anime interne e il possibile coinvolgimento di liste civiche progressiste. Il nodo cruciale sarà la capacità di costruire un fronte unitario.
A movimentare ulteriormente lo scenario politico è la presenza di un terzo polo, rappresentato da Nicola Di Ianni. Il suo progetto punta a raccogliere il consenso di un elettorato deluso dai partiti tradizionali, con una proposta focalizzata su temi locali, dalla gestione dei servizi pubblici al rilancio economico della città.
In questo contesto, le dinamiche di alleanza saranno determinanti: Di Ianni potrebbe rivelarsi l’ago della bilancia, attirando voti sia dall’area moderata del centrosinistra sia da quella più critica nei confronti del centrodestra. Resta da vedere se il suo movimento correrà autonomamente fino alla fine o se emergeranno possibili convergenze in caso di ballottaggio.
Al di là delle strategie elettorali, il prossimo sindaco di Sulmona dovrà affrontare sfide concrete, tra cui il risanamento delle finanze comunali, il rilancio delle attività economiche e la gestione dei servizi essenziali. Il quadro politico si delineerà con maggiore chiarezza nei prossimi giorni, mentre la cittadinanza segue con attenzione gli sviluppi delle alleanze e le proposte dei vari candidati