Marsilio: “La presenza di un maggior numero di agenti significa maggiore sicurezza all’interno delle case circondariali e condizioni di lavoro più serene dopo i numerosi fatti di cronaca che abbiamo registrato negli ultimi mesi”
L’AQUILA – Il Governo punta a rafforzare l’organico delle carceri e ha già annunciato un significativo incremento del personale penitenziario in Abruzzo con l’arrivo di 31 nuovi agenti, mirato a colmare la carenza di personale negli istituti penitenziari della regione.
“Devo ringraziare il sottosegretario Andrea Delmastro che ha subito garantito l’arrivo di nuovi agenti di polizia penitenziaria, il giorno dopo il giuramento degli allievi del 184° corso a Sulmona dove ho avuto modo di incontrarlo e ribadire le difficoltà che le organizzazioni sindacali di categoria mi avevano più volte evidenziato – ha detto il presidente della Regione, Marco Marsilio -. Mai come in questi anni si è registrato un forte aumento delle assunzioni per far fronte alla carenza di personale e anche la Scuola di Sulmona è già al lavoro per l’organizzazione del nuovo corso che, in prospettiva, fornirà altri agenti ai penitenziari della nostra regione. La presenza di un maggior numero di agenti significa maggiore sicurezza all’interno delle case circondariali e condizioni di lavoro più serene dopo i numerosi fatti di cronaca che in Abruzzo abbiamo registrato negli ultimi mesi”.
“L’azione del Governo ha l’obiettivo di superare una difficile situazione che da almeno vent’anni condiziona le attività nelle carceri a causa della carenza di personale, accentuata dalle emergenze emerse soprattutto dopo i tagli della polizia penitenziaria, effetto del decreto Madìa dell’ottobre 2017 sulla ripartizione delle dotazioni organiche del Corpo. Siamo consapevoli che la situazione non è ancora ottimale ma aver invertito la tendenza con l’arrivo di nuovi agenti rappresenta un importante passo in avanti”, ha concluso Marsilio.