Dopo i disagi dello scorso fine settimana, le autorità corrono ai ripari. Prefettura e sindaci introducono nuove restrizioni. Stop ai bus non autorizzati e accesso consentito solo a 100 mezzi. Obiettivo: evitare il blocco della viabilità e garantire sicurezza in tutto il comprensorio
Roccaraso – “Nel prossimo weekend potrebbero arrivare 20 mila persone sulle piste da sci”. A lanciare l’allarme è la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo, seguita da 400 mila follower, che con i suoi video virali ha contribuito a catalizzare l’attenzione su Roccaraso e sulle principali località sciistiche dell’Alto Sangro. “Non mi sento responsabile dei disagi, ho solo detto che Roccaraso è un posto bellissimo”, ha dichiarato la De Crescenzo, mentre Prefettura e sindaci hanno adottato misure urgenti per gestire il flusso turistico consentendo il transito fino a un massimo di cento bus.
Dopo il caos dello scorso fine settimana, che ha paralizzato la viabilità e messo in crisi la gestione della sicurezza nei comuni di Roccaraso, Castel di Sangro, Rivisondoli, Rocca Pia e Pescocostanzo, le autorità locali sono corse ai ripari.
Alla prima ordinanza della Prefettura dell’Aquila, che ha introdotto l’accesso a targhe alterne, è seguito un provvedimento ancora più restrittivo del sindaco di Rivisondoli, Giancarlo Iarussi, che ha disposto il divieto di sosta e transito per tutti gli autobus turistici non autorizzati.
“Al di là delle decisioni prese in Prefettura, abbiamo ritenuto necessario intervenire con misure più incisive per limitare il fenomeno”, ha spiegato Iarussi.
Infine, nella tarda mattinata, al termine di un vertice d’urgenza tra sindaci e Prefettura, è stata presa un’ulteriore decisione: l’accesso alla Statale 17 sarà consentito solo a un massimo di 100 bus turistici.
“Una misura necessaria, perché creare un filtro efficace con le targhe alterne sarebbe stato complicato. La limitazione partirà da Roccaraso e coinvolgerà tutti i centri del comprensorio”, ha spiegato il presidente della Provincia, Angelo Caruso.