Giovane studente di Lanciano scomparso a Perugia: la Procura apre un fascicolo

28 Gennaio 2025
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Durante una puntata de La Vita in Diretta, Alberto Matano ha lanciato un appello per il 19enne, ricostruendo i suoi ultimi spostamenti prima della sparizione

PERUGIA – La Procura di Perugia ha aperto un fascicolo sulla scomparsa di Andrea Prospero, giovane studente universitario originario di Lanciano, nato il 20 ottobre 2005. Il ragazzo, iscritto al corso di laurea in Informatica all’Università degli Studi di Perugia, si è allontanato nel pomeriggio del 24 gennaio senza lasciare tracce. Le autorità, al momento, non seguono una pista precisa e il fascicolo è privo di ipotesi di reato o nomi di indagati. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i movimenti del ragazzo per chiarire le circostanze della sua sparizione. Le ricerche sono scattate subito dopo la denuncia presentata dalla famiglia. Le forze di polizia, coordinate dalla questura, hanno avviato indagini e attività sul campo, concentrandosi sui percorsi che il giovane frequentava abitualmente. Al lavoro anche i vigili del fuoco.

Andrea Prospero è alto circa 1 metro e 80, pesa 50 chili e ha un fisico esile. Al momento della scomparsa indossava un piumino blu scuro con cappuccio, un pantalone grigio, sneakers bianche e portava con sé uno zaino nero. L’ultimo video in cui appare lo mostra mentre lascia il residence, ma al momento non si sa in quale direzione si sia diretto o se avesse con sé denaro sufficiente per spostarsi.

La vicenda continua a destare grande preoccupazione e le ricerche proseguono senza sosta. La trasmissione La Vita in Diretta, in onda su Rai1, si è occupata ieri del suo caso. Durante la puntata, il conduttore Alberto Matano ha lanciato un appello per il giovane studente, ricostruendo i suoi ultimi spostamenti prima della sparizione. Un inviato del programma ha visitato l’ostello di via Bontempi, dove Andrea viveva dal mese di ottobre e condivideva la stanza con un altro studente. Le immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza dello studentato lo mostrano mentre lascia la struttura poco prima delle 11 del mattino del 24 gennaio. Il compagno di stanza, Gabriel, ha riferito che quella mattina il comportamento di Andrea non destava alcuna preoccupazione: “Era normale come al solito, mi ha salutato ed è uscito”.

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