L’esponente 5 stelle critica aspramente la gestione del programma Gol, evidenziando lo stallo prolungato. Secondo il consigliere di opposizione sarebbero state disattese le promesse dell’assessore Magnacca, che aveva garantito un catalogo formativo più efficiente, una migliore organizzazione delle aule e l’avvio concreto dei corsi di formazione per i disoccupati.
L’AQUILA – “Il programma Gol, che terminerà nel 2025, in Abruzzo ha solo collezionato attese interminabili, errori di programmazione, spreco di risorse comunitarie”. Così, il capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale, Francesco Taglieri, sulla gestione del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (Gol), finanziato con i fondi del Pnrr.
“Il programma – afferma l’esponente pentastellato – è ancora drammaticamente fermo, mentre invece l’assessore Tiziana Magacca nella sua misteriosa visione delle politiche attive per il lavoro, risponde inventandosi la creazione di un’Agenzia Regionale per il Lavoro, l’ennesimo carrozzone che non risolve i problemi operativi ma, con molta probabilità, riesce ad accontentare l’ambizione di qualcuno”
Dure le critiche dell’esponente 5 stelle che denuncia una prolungata fase di stallo nonostante siano trascorsi “mesi dalla nostra interrogazione sullo stato di avanzamento dei fondi Pnrr e dalla risposta dell’assessore Magnacca, che garantiva un nuovo e più efficiente catalogo formativo, una composizione più razionale delle aule e l’avvio dei corsi di formazione per i disoccupati che rientravano nel programma Gol, siamo ancora fermi”.
“Ora apprendiamo anche che i corsi in procinto di partire – si legge nella nota – dopo oltre un anno di inspiegabile fermo, sono bloccati e che le aule vanno nuovamente ricomposte per errori nella procedura. Dunque, ennesimo stop della Regione Abruzzo, nuovi ritardi, lavoro dei centri per l’impiego gettato nel pattume e profonda rabbia da parte di migliaia di utenti che attendevano risposte concrete.
“Il programma Gol in Abruzzo ha solo collezionato attese interminabili – prosegue l’esponente dell’opposizione in Consiglio regionale – errori di programmazione, spreco di risorse comunitarie, procedure scritte e riscritte che non giungono mai agli obiettivi imposti che, ricordiamo, sono quelli di mettere al centro i livelli essenziali di prestazioni, personalizzare gli interventi e creare, mediante coinvolgimento di imprese e territori, competenze spendibili e innovazione strutturale. Niente di tutto ciò per i disoccupati abruzzesi. Come, da questi reiterati fallimenti, si possa pensare che la creazione di un’agenzia regionale dedicata possa d’improvviso migliorare i servizi, può spiegarcelo solo Magnacca che ancora non comprende che il problema non sono i centri per l’impiego, ma chi programma in modo inappropriato le risorse, l’organizzazione e le azioni.
Secondo noi farebbe bene a dedicare il suo tempo a capire cosa (non) è stato realizzato con gli oltre 20 milioni di euro stanziati dal Pnrr per i lavoratori abruzzesi e tentare di salvare il salvabile, ammesso che sia ancora possibile” conclude Taglieri”