L’Aquila capitale della cultura 2026, all’ex Sercom un polo socio-culturale per le associazioni cittadine  

27 Gennaio 2025
1 minuto di lettura

Nata nel 1999 come progetto per un centro commerciale, rimasta una grande incompiuta e oggetto di lunghi contenziosi, la struttura è stata successivamente acquisita al patrimonio comunale. Vicesindaco Daniele: “I lavori vanno avanti spediti e sono in via di ultimazione le coibentazioni esterne e l’impiantistica.

L’AQUILA – L’area ex Sercom, nella frazione di Pagliare di Sassa, diventerà un innovativo polo socio-culturale e punto di aggregazione per le associazioni cittadine. L’ambizioso progetto di riqualificazione, finanziato con i fondi del PNRR, per un importo di circa 10 milioni di euro, si prefigge l’obiettivo di restituire alla comunità uno spazio strategico, operativo già dal prossimo anno, in tempo per L’Aquila capitale italiana della cultura 2026. Un simbolo di rinascita per il capoluogo, che unisce sostenibilità, inclusione e rigenerazione urbana.

Nata nel 1999 come progetto per un centro commerciale, rimasta una grande incompiuta e oggetto di lunghi contenziosi, la struttura è stata successivamente acquisita al patrimonio comunale. Oggi, grazie a una nuova progettazione, verrà riqualificata insieme alle aree pubbliche circostanti per diventare un polo socio-culturale, valorizzando il riuso dell’immobile e dei terreni adiacenti.

    “I lavori vanno avanti spediti – spiega il vicesindaco, Raffaele Daniele- e sono in via di ultimazione le coibentazioni esterne e l’impiantistica. All’interno – continua Daniele – sono anche iniziati i lavori di tramezzatura al secondo piano che ospiterà spazi aggregativi che puntiamo ad avere operativi già a partire dal prossimo anno. A seguire – conclude – passeremo ai lavori per il polo fieristico, al piano terra, che si svilupperà su una superficie di circa 16mila metri quadri”

Il progetto di riqualificazione è finanziato nell’ambito del Next Generation Eu, parte dell’investimento 2.1 del Pnrr-Mint (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 5 ‘Inclusione e Coesione’, Componente 2 ‘Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore’).

Altro da

Non perdere