Giardino comunale di Città Sant’Angelo, è scontro sulla sicurezza tra sindaco Perazzetti e opposizione

25 Gennaio 2025
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È polemica sulla messa in sicurezza del costone del giardino comunale e sulla presenza di architettoniche lungo il passeggio

CITTÀ SANT’ANGELO – Va avanti la polemica sul costone del giardino comunale di Città Sant’Angelo, partita dalla consigliera regionale Erika Alessandrini, che ha posto l’attenzione su un pendio particolarmente scosceso e potenzialmente pericoloso. I consiglieri comunali del gruppo di opposizione Csa Visione Comune di Città Sant’Angelo si sono uniti ad Alessandrini e hanno contestato al primo cittadino l’utilizzo improprio dei fondi ministeriali concessi nel 2021 per la messa in sicurezza del costone. Nei fatti, denuncia la minoranza, i 700mila euro sarebbero stati spesi anche per costruire una passeggiata nel giardino comunale, che presenta inoltre la mancanza di un Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche).

«Quest’amministrazione – ribatte Perazzetti – è abituata a fare e non tanto a parlare. Per questo dico che ci sentiamo protagonisti quando realizziamo le cose. Negli ultimi cinque anni una parte della scarpata è stata messa in sicurezza, mentre per quella restante stiamo predisponendo gli interventi necessari». Poi sull’abbattimento delle barriere architettoniche aggiunge: «La complessità dell’intervento non ha consentito, nonostante le indicazioni fornite agli ingegneri, di rendere le rampe perfettamente idonee. Ci siamo trovati davanti allo scegliere se fare ugualmente l’intervento in questo modo oppure non farlo. E essendo abituati a fare, abbiamo deciso di andare avanti».

Perazzetti spiega che è «in corso un’interlocuzione a livello regionale per intercettare un fondo utile alla realizzazione di un servoscala che consentirà anche ai diversamente abili di poter accedere ad una zona molto bella del nostro territorio. Un intervento a cui l’opposizione non ha mai pensato durante i 40anni in cui ha governato la città. Anche per questo – conclude – ritengo che quella nata intorno al costone del giardino comunale sia solo una polemica strumentale, costruita evidentemente per spezzare un silenzio dell’opposizione che dura da tempo».

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