Dal 3 febbraio al 6 maggio, via Gammelli sarà chiusa per consentire la realizzazione di un nuovo sottopasso carrabile, che sostituirà quello esistente
TERAMO – Sono iniziate all’inizio del mese le attività preliminari per l’allestimento del cantiere della stazione ferroviaria di Teramo. Dal 3 febbraio al 6 maggio, via Gammelli sarà chiusa per consentire la realizzazione di un nuovo sottopasso carrabile, che sostituirà quello esistente. Durante i lavori, il traffico subirà modifiche significative: via Interamnia sarà regolata da un senso unico alternato, mentre l’accesso da via Romualdi a via Interamnia sarà interdetto.
Il progetto, curato da RFI (Gruppo FS Italiane) e in parte finanziato con fondi PNRR, prevede l’avvio dei lavori principali il 10 febbraio con la costruzione della fossa di varo per il sottopasso, collocato sotto la linea ferroviaria. Questo intervento rappresenta il primo passo di un piano complessivo di riqualificazione della stazione, considerato strategico per la città.
Con un investimento totale di 23 milioni di euro, il progetto include l’arretramento del fascio binari, la revisione del Piano Regolatore Generale di stazione, nuovi marciapiedi e pensiline, un doppio accesso urbano alla stazione, il restyling del fabbricato viaggiatori con miglioramenti sismici e la rifunzionalizzazione delle aree esterne. Inoltre, è prevista la creazione di una nuova piazza che collegherà le due aree urbane adiacenti alla stazione, riorganizzando percorsi pedonali, ciclabili e veicolari per migliorare la vivibilità e l’accessibilità in chiave di sostenibilità ambientale.
Nei mesi scorsi, il progetto è stato oggetto di un processo partecipativo che ha coinvolto cittadini e stakeholder in un confronto aperto, avviato con un incontro tra RFI e l’Amministrazione Comunale a luglio. L’obiettivo è stato raccogliere suggerimenti per integrare le esigenze della comunità nella rigenerazione dell’area.
“Questo progetto è cruciale per Teramo,” ha dichiarato il Sindaco Gianguido D’Alberto. “Non solo ci consegnerà una stazione moderna e funzionale, ma permetterà anche di ricucire il tessuto urbano, riqualificando un’area strategica per la viabilità cittadina e l’intermodalità, vicina al centro storico e al parco fluviale.”