Scontro in aula tra Pettinari e il centrodestra: proteste sul bilancio e polemiche sul ruolo del sindaco Masci, interviene anche la DIGOS
PESCARA – Dopo la forte discussione in aula di questa mattina, avvenuta tra il gruppo Pettinari e la maggioranza di centrodestra e causata dallo striscione con cui i consiglieri della lista civica stigmatizzavano l’assenza del sindaco Carlo Masci alle riunioni del Consiglio – per cui è stato richiesto anche l’intervento degli agenti della DIGOS –, è lo stesso Domenico Pettinari a ricostruire l’accaduto:
«Nel mentre esponevamo assieme a Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese il cartellone – dice il consigliere – è nato un forte scontro tra me a il presidente Santilli che ha tentato più volte di togliermi la parola dopo aver chiamato e ordinato alla forza pubblica di toglierci il cartellone dalle mani. Davanti a questa dimostrazione di forza da parte del centrodestra non staremo in silenzio. Intanto il presidente continua a non rispettare il regolamento perchè chiede l’intervento della forza pubblica in aula senza “sospendere o togliere la seduta” come prescrive il regolamento. Comunichiamo al centrodestra che la nostra forma di protesta democratica non finirà qui e, anzi, siamo disposti anche a occupare i banchi della Giunta se dovessero presentare un emendamento “tagliola” atto a cassare in un colpo solo i nostri emendamenti al bilancio – prosegue Pettinari –. Non siamo disposti a fare sconti se le nostre buone proposte relative al verde urbano, all’acqua pubblica, al commercio, alle strade, alle case popolari e alla protezione civile non verrano prese in seria considerazione».
In relazione al Documento unico di programmazione e al bilancio 2025-2027, in discussione attualmente nelle sedute consiliari, Pettinari ha affermato: «Non si può continuare a dire una cosa nel Dup, il libro dei sogni, e farne un’altra sul bilancio dove troviamo taglio di risorse sulle voci strategiche e zero euro su altrettante voci indispensabili. Il servizio idrico passa da 121 mila euro a 96 mila euro, la transizione energetiche a zero auro, gli interventi per la disabilità passano da 1,3 milioni di euro a 1,1 milioni di euro, le case popolari a zero auro, il rilancio del tessuto economico a zero euro, il sistema di protezione civile da 473 mila euro a 429 mila euro, il sistema di sicurezza urbana a zero euro e la valorizzazione dei beni storici a zero auro».
A condannare il comportamento tenuto dai consiglieri civici in aula questa mattina è stata la consigliera di maggioranza, nonché capogruppo della Lega in consiglio, Maria Luigia Montopolino, che in una nota ha dichiarato: «Il consigliere comunale Pettinari e i suoi colleghi di partito hanno trasformato il consiglio comunale in una specie di teatro, facendone la location ideale per dei veri e propri show». Montopolino passa poi al contrattacco: «Fino ad oggi questi consiglieri non hanno presentato una sola proposta in merito al Dup, eppure trovano sempre un motivo per lamentarsi. Mi chiedo, quindi, di cosa vorrebbe parlare di preciso Pettinari con il sindaco? Se davvero volessero sapere cosa sta facendo il sindaco, sarebbe sufficiente percorrere il corridoio che divide l’aula consigliare dalla stanza del primo cittadino».