Il Prefetto Stelo: «Questa prima riunione aveva l’obiettivo di analizzare proposte utili a mitigare l’impatto dei lavori sulla viabilità e sulla vita quotidiana degli utenti»
TERAMO – Questa mattina, presso il Palazzo del Governo, il Prefetto Fabrizio Stelo ha presieduto una riunione tecnica del Comitato Operativo Viabilità, finalizzata a pianificare con largo anticipo la gestione dei disagi che potrebbero interessare la viabilità provinciale durante l’autunno, quando riprenderanno i lavori nelle gallerie del traforo del Gran Sasso, lungo l’autostrada A24. I cantieri, avviati verso la fine del 2024, erano stati interrotti e posticipati al 2025. All’incontro, svoltosi anche in videoconferenza, hanno partecipato la dirigente della Polizia Stradale di Teramo, rappresentanti di Strada dei Parchi, Autostrade per l’Italia, Anas e il Commissario straordinario Pierluigi Caputi.
Durante la riunione sono state presentate numerose proposte per ridurre i disagi agli utenti dell’A24 e migliorare la gestione della viabilità provinciale in concomitanza con i lavori. Il Prefetto ha sottolineato l’importanza di pianificare adeguatamente percorsi alternativi, evitando l’apertura di cantieri su tali percorsi durante il periodo di chiusura delle gallerie. Tra le soluzioni discusse, particolare attenzione è stata riservata alla gestione dei flussi di traffico tramite l’uso di “semafori intelligenti”, che permettano un adattamento dinamico dei cicli semaforici in base al volume di veicoli nei due sensi di marcia, ottimizzando così la viabilità.
I partecipanti alla riunione hanno assicurato la massima collaborazione per valutare tutte le possibili misure atte a limitare le conseguenze sulla rete stradale provinciale, pur riconoscendo che alcune difficoltà saranno inevitabili. «Questa prima riunione aveva l’obiettivo di analizzare proposte utili a mitigare l’impatto dei lavori sulla viabilità e sulla vita quotidiana degli utenti,» ha dichiarato il Prefetto Stelo. «Dopo aver consultato le associazioni di categoria, ho ritenuto necessario richiamare, per tempo, l’attenzione di tutti i soggetti coinvolti su una questione di grande rilevanza per il nostro territorio. I lavori nelle gallerie del traforo del Gran Sasso, interrotti lo scorso anno, riprenderanno nel 2025. Solo iniziando ora a lavorare sulle soluzioni potremo contenere i disagi. Ringrazio tutti i partecipanti per la loro disponibilità e l’impegno dimostrato».
