68 cantine selezionate, premi speciali e degustazioni: un evento AIS dedicato alla tradizione e al futuro del vino abruzzese
PESCARA – È stato presentato questa mattina l’evento annuale a cura dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) Abruzzo, “Guida Vitae 2025 – Le migliori etichette d’Abruzzo” e il Gran Gala “Esperienze di Vitae” in programma sabato 1 febbraio all’Aurum di Pescara. La Guida Vitae dell’AIS, racchiude il meglio dell’enologia italiana e per l’Abruzzo sono state selezionate 68 aziende, 42 primi premi “4 Viti” e 14 vini sopra i 94 centesimi di qualità. Presenti alla conferenza stampa di questa mattina il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, Angela Di Lello Presidente regionale di AIS Abruzzo, Luca Panunzio delegato dell’AIS di Pescara, i consiglieri regionali dell’AIS e i degustatori ufficiali.
La giornata dedicata al vino prodotto in Abruzzo si aprirà alle 16 nella Sala Tosti, dove avrà luogo una Tavola Rotonda dal titolo “Viticoltura Abruzzese: tradizione da difendere o futuro da reinventare?” e proseguirà nella Sala D’Annunzio con l’apertura dei banchi di degustazione. L’evento AIS è dedicato ai vini abruzzesi selezionati e premiati nella Guida Vitae 2025, una guida che racconta tutta la produzione vitivinicola nazionale con una sezione specifica dedicata alla regione Abruzzo, «La Guida Vitae di Associazione Italiana Sommelier racchiude il meglio dell’enologia italiana», ha commentato Panunzio, specificando anche che i produttori locali selezionati dall’AIS scopriranno proprio il 1 febbraio se sono stati inseriti nel volume. E parlando delle tipologie di vino ha detto ancora: «L’Abruzzo ha fatto un’ottima figura e soprattutto non siamo sempre vincolati al Montepulciano, che naturalmente rimane il nostro porta-bandiera. Grandi espressioni di Trebbiano, Pecorino lasciano il campo a piccole produzioni ma di alta qualità di Cerasuolo d’Abruzzo».
«Parliamo di persone che diventano sommelier per la passione di raccontare il vino», ha detto invece il Presidente Sospiri, ringraziando i volontari AIS, spesso coinvolti nelle iniziative curate dalla Regione Abruzzo, «che, come viene declinato dal tema della Tavola Rotonda, è una tradizione da difendere e un futuro da reinventare. Non c’è futuro senza un vino che per spiccare il volo deve seguire e anticipare il mercato».