Differenziata, la Giunta abruzzese approva il provvedimento sul tributo speciale: nuovi criteri per una gestione più sostenibile dei rifiuti

22 Gennaio 2025
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L’AQUILA – La Giunta regionale, su proposta del presidente Marco Marsilio, ha stabilito, nel corso della seduta odierna, il livello di raccolta differenziata per tutti i comuni dell’Abruzzo, definendo i parametri che determineranno l’applicazione del Tributo speciale per il conferimento dei rifiuti in discarica. Con l’approvazione dei dati contenuti nel “19° Rapporto Raccolte Differenziate Rifiuti Urbani – Anno 2023”, sono stati fissati i criteri per l’applicazione della tassa sui rifiuti, volta a incentivare una gestione più sostenibile e a migliorare i livelli di raccolta differenziata. Nel 2022, l’Abruzzo ha raggiunto il 64,62% di raccolta differenziata, un risultato che segna un significativo progresso rispetto agli anni passati, posizionando la regione in linea con gli standard nazionali.

Nonostante i passi in avanti, secondo il rapporto permangono differenze significative a livello provinciale. Chieti si conferma la provincia più virtuosa con il 74,27%, mentre Pescara chiude con il 53,82%. Tra i capoluoghi, Teramo primeggia con il 71,23% di raccolta differenziata, un risultato che testimonia l’efficacia degli sforzi locali.

Il provvedimento della Giunta abruzzese si inserisce in una più ampia strategia di economia circolare, promossa anche dal Programma nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L’obiettivo è quello di consolidare i risultati ottenuti e colmare i divari esistenti, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei di riciclo e sostenibilità ambientale.

Il provvedimento della Giunta prevede anche un piano di controlli interni per garantire la regolarità amministrativa e un nuovo schema di polizza fideiussoria per gli obblighi legati allo smaltimento e al recupero dei rifiuti, in linea con le direttive europee sulla gestione sostenibile.

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