I fatti risalgono al 2 novembre 2019 quando la piccola aveva raccontato la vicenda ai genitori
TERAMO – Un 45enne residente in Valle Peligna si è costituito nel carcere di Teramo per i presunti abusi sessuali su una minore di nove anni. I fatti risalgono al 2 novembre 2019 quando la piccola aveva raccontato la vicenda ai genitori, i quali si erano rivolti ai carabinieri. Per l’uomo era scattato anche il divieto di avvicinamento, aggravato poi in obbligo di dimora. Il Tribunale di Sulmona lo aveva condannato in primo grado alla pena di 12 anni di reclusione mentre i giudici della Corte d’Appello avevano ridotto di due terzi la pena, ritenendo le circostanze attenuanti prevalenti sulle aggravanti. L’uomo ha poi rinunciato al ricorso in Cassazione, per “scrivere la parola fine sulla vicenda”, come ha spiegato il suo avvocato. Si è quindi costituito in carcere, essendo il reato ostativo.