Chieti, vincolo sanitario sul San Camillo: Thomas Schael annuncia ricorso al Tar

21 Gennaio 2025
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Il Direttore generale della Asl: “Un danno grave per la nostra Azienda e per la sanità pubblica nel capoluogo”

CHIETI – Il voto favorevole del Consiglio comunale di Chieti sul vincolo di funzione sanitaria dell’ex Ospedale San Camillo ha suscitato una dura reazione del Direttore generale della Asl, Thomas Schael. La scelta, che esclude l’utilizzo dell’edificio per finalità diverse da quelle sanitarie, ha messo in crisi la trattativa già avviata per la vendita della struttura al Ministero di Grazia e Giustizia per 6,3 milioni di euro. “Un danno grave per la nostra Azienda e per la sanità pubblica nel capoluogo”, ha detto Schael. Il Direttore generale della Asl ha annunciato di impugnare la decisione al Tar.

“Come parte in causa la Asl non è stata nemmeno sentita”, ha sottolineato, aggiungendo che quest’ultima aveva già comunicato all’Amministrazione comunale la strategia per l’edilizia sanitaria cittadina. Tale piano, condiviso e formalizzato da tempo, non prevedeva l’utilizzo del San Camillo, ma puntava alla vendita dell’immobile per finanziare interventi di riqualificazione sul vecchio ospedale, destinato a diventare un moderno polo sanitario per la medicina territoriale.

“Ho provato in tutti i modi a difendere l’interesse pubblico, e in tale direzione andava la vendita al Ministero. Continuerò a farlo impugnando nelle sedi opportune la decisione del Consiglio che sbarra la strada all’unica opportunità concreta che avrebbe avuto il San Camillo di tornare a vivere. Che ora appare destinato miseramente a un futuro di abbandono, salvo che lo acquisti il Comune per farne una Rsa“, ha concluso Thomas Schael.

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