Stamattina per la ricorrenza del santo patrono San Sebastiano, la Polizia Locale di Pescara ha illustrato l’esito delle attività nel 2024
PESCARA – La Polizia Locale di Pescara ha condiviso questa mattina nella Cittadella della Sicurezza in via del Circuito, il bilancio delle attività svolte nell’ultimo anno in tutti gli ambiti di sua competenza, dal controllo stradale, alla vigilanza amministrativa e giudiziaria, al servizio prestato nel garantire pubblica sicurezza e ordine pubblico. All’incontro odierno con i giornalisti, erano presenti il comandante della Polizia Locale Danilo Palestini e il sindaco di Pescara Carlo Masci. «Pescara a mio avviso – ha detto il comandante Palestini – è un esempio virtuoso di come le diverse forze di polizia e le diverse risorse in campo concorrono ognuno per le proprie competenze, a volte anche con un’integrazione molto importante che vede il grande sforzo dei soggetti interpreti di questo ruolo di tutela».
Il quadro che è emerso dalla presentazione dei dati questa mattina, è quello di una città con una carenza di agenti in rapporto alla popolazione residente e alla popolazione “fluttuante”, cioè tutti coloro che entrano ogni giorno in città per scuole, uffici, attività e quant’altro. Il comandante Palestini ha sottolineato la presenza di 161 agenti sul territorio cittadino che devono svolgere quotidianamente una grande quantità di servizi, che comprendono i reparti di: Polizia Ambientale, Polizia Amministrativa, Polizia Annonaria e Commerciale, Polizia Edilizia, Polizia Giudiziaria, Polizia di Prossimità, Polizia Stradale, Polizia Urbana e Polizia Veterinaria.
Il sindaco Masci ha chiarito che è impossibile colmare il gap di presenze, perché bisognerebbe assumere altri 124 vigili, per un totale di 285 (per un rapporto di 1 agente a 700 persone, su un totale 200mila). Per capire meglio la situazione sono stati elencati anche tutti i presidi compiuti dal comando della Polizia Locale all’interno della città, tra cui figurano numeri importanti, come le 664 ore dedicate al controllo dell’area di risulta, le 1.188 ore di viabilità stadio, 6.300 ore di vigilanza all’ingresso e all’uscita delle scuole e 6.200 ore nei parchi e nelle piazze. A queste si aggiungono le 3.982 ore di servizio presso le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura che si svolgono in città. Nonostante questa carenza di personale c’è in città un servizio di videosorveglianza composto 608 telecamere cittadine, che forniscono un valido aiuto alle forze dell’ordine nel sorvegliare la città.
Per quanto riguarda i dati, partendo da quelli relativi alle sanzioni per infrazioni al codice della strada, durante il 2024 sono state 122.054, per le quali sono pervenuti solo 1.259 ricorsi; 1.259 sono anche i sinistri rilevati, di cui 459 con lesioni e 3 con decessi, «Ciò che desta preoccupazione – ha commentato Palestini – è la mancanza di cultura della sicurezza, perché è questo che viene fuori anche da quello che è il nuovo testo del codice della strada». Da segnalare anche gli interventi che riguardano il patrimonio immobiliare, tra cui figurano 9 alloggi sequestrati, 16 occupazioni abusive e 21 persone denunciate. Notevoli anche le 262 violazioni delle norme ambientali in ambito di riciclaggio dei rifiuti, accertate proprio a mezzo telecamere con 367 multe elevate. E poi ancora: 144 deleghe d’indagine 4 arresti nell’attività di Polizia Giudiziaria; 9 di sequestri di droga del Gruppo G.I.O.N.A.; 472 attività commerciali controllate, con 375 sanzioni e 14 sequestri; 7 sequestri amministrativi nelle attività degli ambulanti; 80 cantieri verificati e 93 esposti per presunti abusi; 21,955 accertamenti per accesso nelle ZTL.