La donna aveva ricevuto il beneficio economico da gennaio a ottobre 2024, per poi essere stato revocato senza motivazione
CHIETI – Il 9 gennaio 2025, la sezione Lavoro del Tribunale Ordinario di Chieti ha emesso un’ordinanza dichiarando illegittima la revoca dell’assegno di inclusione a favore di una madre divorziata con figli disabili e senza occupazione. La donna, assistita dal Patronato Inca Cgil, aveva ricevuto il beneficio economico da gennaio a ottobre 2024, per poi essere stato revocato senza motivazione.
Di fronte a questa decisione, la donna ha fornito evidenze concrete riguardo al possesso di tutti i requisiti necessari per continuare a ricevere il sostegno. La giudice del lavoro, Ilaria Prozzo, ha ritenuto illegittima la revoca, evidenziando la mancanza di una comunicazione adeguata da parte dell’INPS. Inoltre, nonostante l’INPS avesse ricevuto regolare notifica del ricorso lo scorso 4 dicembre, non si è costituito in giudizio.