Caduta fatale da barella: chiesto il processo per due soccorritori della Croce Rossa

20 Gennaio 2025
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L’accusa per i due imputati è di aver gestito le operazioni di soccorso con negligenza e imperizia, provocando il decesso dell’anziana

SULMONA – Il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, ha richiesto il rinvio a giudizio per due volontari della Croce Rossa, accusati di omicidio colposo in concorso per la morte di Alba Michelina Orsini, una donna di 93 anni deceduta dopo una caduta dalla barella dell’ambulanza. I fatti risalgono al 2 dicembre 2023, quando l’ambulanza era stata allertata dai parenti dell’anziana per una disidratazione.

Secondo gli atti d’indagine, durante il tragitto tra l’abitazione e l’ambulanza, la barella si è ribaltata, causando una escoriazione sulla fronte e un trauma cranico alla donna. Nonostante la corsa in ospedale e le cure ricevute, la 93enne è deceduta.

L’accusa per i due imputati è di aver gestito le operazioni di soccorso con negligenza e imperizia, provocando il decesso dell’anziana. Il giudice per le udienze preliminari, Marta Sarnelli, ha fissato l’udienza per il prossimo 10 aprile, durante la quale deciderà se le accuse sono sufficienti per procedere con il processo.

Un terzo soccorritore era stato inizialmente indagato, ma il pm ha richiesto l’archiviazione, ritenendo che non vi siano ragionevoli previsioni di condanna, poiché non ha partecipato alla movimentazione della barella.

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