Entra nella fase operativa la demolizione dello svincolo a trombetta che nei prossimi sei mesi eliminerà il vecchio viadotto in zona San Silvestro
PESCARA – È iniziata, la notte scorsa intorno a mezzanotte, la parte più delicata della demolizione dello svincolo a trombetta, un intervento realizzato nella zona sud di Pescara, in zona San Silvestro, finanziato da ANAS: è stata eliminata la prima campata e si proseguirà stanotte con le altre due, per fare in modo che il viadotto che si trova sulla linea ferroviaria sia abbattuto con questo intervento. Il resto verrà demolito pian piano programmando una campata a settimana, con l’utilizzo del ragno meccanico, per i prossimi sei mesi.
«Devo dire – commenta il sindaco di Pescara Carlo Masci – che ieri è stato anche entusiasmante perché è un intervento di ingegneria estrema che facciamo a Pescara con imprese che hanno maestranze pescaresi, quindi riusciamo a fare operazioni di grandissima qualità, di difficile attuazione con operai pescaresi della provincia di Pescara e questa è la cosa più importante».
Con l’eliminazione di questa struttura, viene liberata la vista sulla pineta da sud, consentendo di ampliarla di circa 20.000 metri quadrati. Per raggiungere questo obiettivo, sarà rimossa anche via della Bonifica nel tratto che divide il comparto 4 dal comparto 5 della pineta, permettendo di piantare 300 pini di Aleppo e aumentando così la dotazione verde della città. Il costo complessivo del progetto, finanziato dall’ANAS, ammonta a circa 6 milioni di euro e comprende sia la nuova uscita, già in funzione da settembre, che la demolizione dello svincolo e lo smaltimento delle migliaia di tonnellate di cemento – solo la prima campata rimossa ha comportato l’eliminazione di circa 600 tonnellate –, inoltre, è prevista la costruzione di una rotatoria nei pressi dell’ingresso della pineta D’Avalos e altri interventi di miglioramento urbano nella zona sud di Pescara.