Domani, nell’ottavo anniversario della strage di Rigopiano, si terranno cerimonie a Farindola, Montesilvano e Chieti per ricordare le vittime
PESCARA – Sono passati otto anni dalla tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola, travolto e distrutto, il 18 gennaio del 2017, da una valanga che provocò la morte di 29 persone. Per domani, il giorno dell’ottavo anniversario, sono previste diverse cerimonie istituzionali in memoria di coloro che in quella tragedia persero la vita, a partire da quella promossa dal Comitato vittime di Rigopiano. In particolare, domani alle ore 15, è prevista a Farindola la presentazione del Giardino della Memoria, con una fiaccolata diretta fino all’obelisco. La cerimonia proseguirà alle 15:45 con l’alzabandiera e il silenzio suonato dalla tromba, seguito dalla deposizione e benedizione di fiori e piante all’obelisco. Alle 16:15 verrà celebrata una messa e subito dopo verranno scanditi i nomi dei “29 Angeli di Rigopiano”, con rintocco di campana. 29 rose bianche saranno posizionate e altrettanti palloncini bianchi saranno rilasciati nel cielo, in attesa dello scoccare delle 16:49, orario in cui la valanga raggiunse l’hotel, in cui invece domani il coro Pacini di Atri intonerà il “Signore delle Cime”.
Alla commemorazione parteciperà anche il presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, in onore di Gabriele D’Angelo, volontario della Cri, che perse la vita nella tragedia. Valastro sarà accompagnato dal presidente Regionale Abruzzo della Croce Rossa, Maria Mucciante, e dal presidente del Comitato di Penne, Pino Pomponio, e deporrà un mazzo di fiori, composto da 29 rose in rappresentanza di ognuna delle vittime di quel terribile episodio. Di queste, 28 saranno bianche e una rossa, in ricordo di D’Angelo.
Domani mattina alle ore 10:00, è prevista una cerimonia anche a Montesilvano nel giardino “Rigopiano” di via Nilo, intitolato proprio alle vittime del disastro, a cui parteciperà anche il Comitato delle vittime di Rigopiano. A Chieti, invece, la cerimonia istituzionale si svolgerà alle ore 10.30, al Monumento dedicato, in via D’Aragona, per ricordare in particolare Dino Di Michelangelo e sua moglie, due cittadini di Chieti, anche loro rimasti sotto la valanga.