Infermieri di comunità, al via nell’Alto Vastese i primi quattro ambulatori

17 Gennaio 2025
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Gli infermieri di comunità con il coordinatore

Il Dg dell’Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael: “Questa direzione segue con attenzione, da sempre, la situazione in questi territori”

CHIETI – La telemedicina fa il suo ingresso nell’Alto Vastese, un’area caratterizzata da difficoltà geografiche e carenza di servizi sanitari, grazie all’attivazione di quattro ambulatori infermieristici di comunità. Le strutture, operative a Castiglione Messer Marino, Roccaspinalveti, Carunchio e Gissi, saranno gestite da professionisti qualificati: Virginia Tatangelo, Stefania Bruno, Ida Gaspari e Gianni Del Gesso.

Gli ambulatori rappresentano un ponte tra i cittadini e la sanità, sfruttando tecnologie avanzate per superare le distanze dai principali presidi ospedalieri. Durante un incontro tenutosi nella sala riunioni del distretto sanitario di Castiglione Messer Marino, il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, ha illustrato agli amministratori locali i dettagli del progetto, sottolineando l’importanza di questa iniziativa per garantire assistenza medica nelle zone più disagiate.

Le attività, svolte in collaborazione con i medici di medicina generale, includono prescrizioni di farmaci ed esami, consulti medico-infermieristici, certificazioni mediche e consulenze personalizzate per i pazienti. Grazie a dispositivi tecnologici, le prestazioni potranno essere erogate sia in ambulatorio sia a domicilio, coinvolgendo direttamente i pazienti o i loro familiari.

“Questa direzione segue con attenzione, da sempre, la situazione che si è venuta a creare con il pensionamento dei professionisti in servizio da tanti anni e l’indisponibilità di quelli più giovani ad aprire ambulatori in questi territori”, ha sottolineato Schael.

Tra le prestazioni fornite dagli ambulatori rientrano misurazioni dei parametri vitali, controlli glicemici, prelievi a domicilio, medicazioni, rimozione punti di sutura, bendaggi, gestione di stomie e cateteri, e assistenza per l’autogestione terapeutica. I servizi si integrano con gli ambulatori temporanei attivi a Torrebruna e Carunchio, operativi due volte a settimana grazie al contributo di quattro medici di medicina generale che estendono il proprio impegno per supportare le comunità locali.

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