Il sindaco Menna: “Costruire le basi per una società più consapevole e responsabile”
VASTO – Il Polo Liceale Pantini-Pudente di Vasto, in collaborazione con l’associazione Libera e l’assessorato alle Politiche giovanili e all’Istruzione del Comune, ha dato il via al progetto “Il carcere entra a scuola”. Questo percorso educativo mira a sensibilizzare gli studenti sui temi della legalità, dell’inclusione sociale e della giustizia, offrendo un’esperienza formativa unica che unisce la scuola e la realtà carceraria.
L’iniziativa è stata inaugurata il 14 gennaio 2025 presso la Casa Lavoro di Contrada Torre Sinello, dove sono state donate alcune copie del libro Stai zitta di Michela Murgia, grazie al contributo del Progetto Giovani rappresentato da Pierluigi Garone e Giorgia Berardi. Il progetto prevede una serie di attività che coinvolgeranno detenuti, volontari, professionisti e studenti in laboratori di scrittura, arti visive e incontri diretti, con l’obiettivo di esplorare le complesse dinamiche della detenzione, della criminalità organizzata, dei femminicidi e del reinserimento sociale post-detenzione.
Il sindaco Francesco Menna ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Educare le nuove generazioni alla legalità significa costruire le basi per una società più consapevole e responsabile, capace di superare pregiudizi e favorire il reinserimento di chi purtroppo ha commesso errori”. La dirigente Anna Orsatti ha evidenziato il valore educativo del percorso, spiegando che il libro di Michela Murgia offre spunti profondi per riflettere sul rispetto e sull’uguaglianza, andando oltre le differenze culturali e di genere. “L’incontro alla Casa Lavoro ha segnato l’avvio di un percorso formativo e umano molto significativo poiché gli ospiti affronteranno la lettura e la riflessione in vista del lavoro finale di condivisione con i nostri ragazzi”, ha aggiunto.