Le fiamme hanno divorato foto, dipinti e oggetti personali dello scrittore nella villa della figlia Victoria
TORRICELLA PELIGNA – Gli incendi che da giorni devastano l’area di Los Angeles hanno distrutto la villa a Malibu di Victoria Fante, figlia dello scrittore italoamericano John Fante (1909 – 1983), cancellando per sempre preziosi ricordi legati all’autore originario di Torricella Peligna (CH). Le fiamme, come riporta Ansa, hanno divorato foto, dipinti e oggetti personali dello scrittore, una perdita inestimabile per gli appassionati della sua opera e per la memoria storica della sua vita.
Tra i cimeli andati distrutti c’erano oggetti che richiamavano i suoi celebri romanzi come La strada per Los Angeles, Aspetta primavera, Bandini, Chiedi alla polvere e Sogni di Bunker Hill. Gli archivi più rilevanti dal punto di vista letterario sono al sicuro: manoscritti, contratti, lettere e perfino la macchina da scrivere dello scrittore che fanno parte della collezione conservata presso l’Università di Los Angeles (UCLA). L’abitazione del figlio di Fante, Jim, situata a Pacific Palisades, a circa 20 chilometri da una delle aree più colpite, è rimasta intatta, anche se la zona rimane in stato di allerta per il rischio di ulteriori incendi.
John Fante, considerato uno dei più grandi autori italoamericani, ha radici profonde in Abruzzo. Suo padre Nicola emigrò negli Stati Uniti agli inizi del Novecento da Torricella Peligna, un piccolo borgo della provincia di Chieti che da quasi vent’anni celebra ogni estate il talento e l’eredità dello scrittore con il John Fante Festival. La scorsa estate, Victoria e Jim Fante avevano partecipato al festival, riaffermando il legame tra la famiglia e la terra d’origine.