Caso Cisalfa, D’Alberto: «Attenzionare situazione di tutto il centro commerciale»

14 Gennaio 2025
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“Necessario che il centro favorisca un dialogo tra i marchi uscenti e quelli subentranti, con l’obiettivo di valutare il reimpiego dei lavoratori“

TERAMO – Giovedì scorso si è tenuto in Regione un tavolo istituzionale convocato dall’Assessore alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca, per discutere della chiusura del punto vendita Cisalfa al centro commerciale Gran Sasso. L’incontro, successivo al tavolo già organizzato da Comune e Provincia, ha visto l’assenza della direzione del centro commerciale, invitata a partecipare ma non presente.

“Per la seconda volta, di fronte a una convocazione istituzionale, la direzione del centro commerciale ha scelto di non partecipare – dichiarano il Sindaco Gianguido D’Alberto e il vicepresidente della Provincia Andrea Core – dimostrando un atteggiamento di disinteresse verso quanto accade all’interno della struttura. Pur comprendendo che il centro commerciale non può influire sulle decisioni dei marchi ospitati, riteniamo che, in qualità di principale attività commerciale del territorio, abbia una responsabilità sociale da assumersi con maggiore serietà”.

Durante gli incontri, i sindacati hanno sottolineato come la chiusura del punto vendita Cisalfa, che coinvolge 10 lavoratori (di cui 8 a tempo indeterminato), non sia causata da difficoltà economiche dell’azienda, ma dagli elevati costi di affitto. La situazione pone dunque un rischio concreto per i lavoratori sia in termini occupazionali che economici.

“Ringraziamo l’Assessore Magnacca per il pronto intervento e auspichiamo che il prossimo incontro veda la partecipazione sia dell’azienda che della direzione del centro commerciale – proseguono D’Alberto e Core –. Tuttavia, riteniamo che la chiusura di Cisalfa rappresenti un sintomo di un problema più ampio che coinvolge l’intero centro commerciale, dove si sono già registrate altre chiusure di negozi. È necessario affrontare questa situazione con un’analisi approfondita per tutelare i lavoratori e la qualità del lavoro”.

I due amministratori chiedono inoltre che il centro commerciale favorisca un dialogo tra i marchi uscenti e quelli subentranti, con l’obiettivo di valutare il reimpiego dei lavoratori. “Auspichiamo una maggiore collaborazione da parte di tutti e continueremo a lavorare per salvaguardare i livelli occupazionali, migliorando le condizioni di lavoro all’interno del centro commerciale”, concludono.

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