L’ordinanza, motivata da previsioni che indicavano possibili nevicate, ha reso l’area accessibile esclusivamente da Pretoro
PASSOLANCIANO – La chiusura preventiva della strada statale 614, principale accesso da Lettomanoppello alla località sciistica di Passolanciano, ha sollevato accese critiche. L’ordinanza di Anas, valida dalle 17 di sabato fino alle 7 di oggi, lunedì 13 gennaio, è stata giustificata con la previsione di possibili nevicate. La decisione, però, ha costretto chi proviene dalla provincia di Pescara a percorrere un tragitto alternativo di circa 30 chilometri, passando per Pretoro.
La scelta di chiudere la strada anziché garantire la sua percorribilità ha scatenato molte proteste online soprattutto per l’impatto economico negativo della località che vive di turismo. In diversi commenti, infatti, si sottolinea l’inadeguatezza della gestione. “Molto rumore per nulla. Al momento sulle montagne abruzzesi solo una spolverata decorativa“, scrive un utente sui social. Tanti alberghi hanno perso prenotazioni al ristorante e lezioni di sci mentre alcuni appassionati hanno optato per altre mete sciistiche. C’è poi chi parla di “terzo mondo” e chi ricorda, con sarcasmo, che la strada rifatta per il Giro d’Italia ora viene chiusa al primo segnale di neve. “Bisogna chiedere un risarcimento danni ad Anas”, scrive un albergatore.
Non mancano però opinioni favorevoli, con alcuni che difendono la misura adottata evidenziando l’importanza della sicurezza stradale, soprattutto per chi viaggia non utilizzando gomme invernali. Gli operatori del settore chiedono dunque maggiori investimenti per rendere sicuri gli accessi, evitando che situazioni di questo tipo compromettano ulteriormente lo sviluppo della zona.