Il Comune di Pescara e l’associazione On The Road tracciano il bilancio delle persone senza fissa dimora accolte al caldo dal Piano freddo
PESCARA – Il Piano freddo del Comune di Pescara, gestito dall’associazione On The Road, ha accolto 40 persone senza fissa dimora dal 20 dicembre presso l’hotel Holiday, con monitoraggi quotidiani per individuare nuove emergenze. «Nelle ultime ore – spiga Massimo Ippoliti, presidente On The Road – abbiamo accolto due fratelli di oltre 70 anni, che non avevano un posto dove andare. In hotel cerchiamo di sviluppare una buona convivenza, superando eventuali frizioni tra gli occupanti delle varie stanze, per fare in modo che la coabitazione prosegua anche una volta concluso il Piano freddo, visto che molti dei beneficiari hanno un sussidio (dalla pensione sociale all’Adi) e quindi potrebbero affrontare una piccola spesa mensile per vivere insieme». Tra gli ospiti, prevalentemente italiani dell’area pescarese, figurano 30 uomini e 10 donne, spesso in condizioni di povertà estrema, tra i 19 e i 74 anni, e durante il periodo delle festività sono stati organizzate per loro attività di incontro e socializzazione anche grazie ai gesti di solidarietà. «Con la rete esistente sul territorio – continua Ippoliti –, che vede il coinvolgimento delle forze dell’ordine, delle istituzioni, della Asl, e di altre realtà che si occupano di assistenza, dalla Caritas alla comunità Papa Giovanni XXIII che gestisce la Capanna di Betlemme per senza dimora a Chieti, fino alla comunità di Sant’Egidio e all’associazione Emozioni, l’intervento è sempre garantito, anche per chi è a rischio e va recuperato o assistito, ad esempio dal punto di vista sanitario, per poi individuare una forma di accoglienza, che può essere anche quella casa famiglia a Chieti, se non il dormitorio della Caritas a Pescara. Per chi arriva da fuori o è diretto in altre città, provvediamo infine ad individuare altre strutture, sul territorio nazionale». La rete di supporto locale
Il sindaco Carlo Masci e l’assessore alle Politiche Sociali Adelchi Sulpizio hanno evidenziato l’impegno costante di Pescara nel supportare chi è in difficoltà e senza una casa, grazie a una rete di aiuto sociale efficace e attiva quotidianamente ed è considerata unica lungo la fascia adriatica, affrontando non solo la mancanza di una casa, ma anche problemi legati ad abusi o patologie. La città si conferma un punto di riferimento nell’assistenza, garantita da operatori specializzati, come dimostrato dall’accoglienza degli ultimi due ospiti all’hotel Holiday.