Una nota dell’azienda sottolinea come sia il Collegio Arbitrale che il Tribunale di L’Aquila abbiano riconosciuto la piena regolarità dell’operato del CdA e dell’Assemblea della società
FARA SAN MARTINO – Nonostante le difficoltà del contesto internazionale, il 2023 è stato un anno di importanti risultati per Fratelli De Cecco di Filippo-Fara San Martino S.p.A.. La società ha registrato ricavi superiori ai 630 milioni di euro, con una crescita del 22,5% negli ultimi due anni, e ha mantenuto questo trend positivo nel 2024. Secondo la società, il 2025 si prospetta come un anno di svolta, anche per quanto riguarda gli assetti societari.
Una nota dell’azienda sottolinea come sia il Collegio Arbitrale che il Tribunale di L’Aquila abbiano riconosciuto la piena regolarità dell’operato del CdA e dell’Assemblea della società, confermando la correttezza e la legittimità dell’azione amministrativa e dell’attività di controllo esercitate dagli organi sociali competenti.
Il Tribunale di L’Aquila, il 30 dicembre 2024, ha rigettato il ricorso di alcuni soci ed ex consiglieri. Analogamente, a novembre, anche il Collegio Arbitrale si era pronunciato contro le ipotesi di irregolarità nella nomina dei componenti del CdA avvenuta nell’assemblea del luglio 2023.
Durante l’assemblea dei soci dell’11 ottobre 2024, in cui è stato approvato il bilancio consolidato con risultati estremamente positivi, è stato nominato un nuovo CdA in continuità con il precedente. Filippo Antonio De Cecco è stato confermato presidente, carica che ricopre da 32 anni, e amministratore delegato. Accanto a lui, sono stati rinnovati i consiglieri Gianni Letta, Mario Boselli, Bruno Pavesi, Beatrice De Cecco, Giuseppe Adolfo De Cecco, Giuseppe Alfredo De Cecco, e sono stati nominati nuovi membri, Francesco Pugliese e Giuseppe Aristide De Cecco. Un nuovo Collegio sindacale è stato nominato, presieduto dal presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Per De Cecco, vi sono tutte le condizioni per un programma di potenziamento che, grazie a un piano quinquennale lungimirante, punta a incrementare significativamente il fatturato. Tra le strategie principali vi è il rafforzamento delle linee di prodotto alimentare diverse dalla pasta.
