Crisi idrica Chieti, obiettivo riduzione perdite d’acqua del 35% entro il 2025

10 Gennaio 2025
1 minuto di lettura
La riunione in Prefettura (Dal profilo Facebook della sindaca di Francavilla al Mare, Luisa Russo)

L’incontro in Prefettura con sindaci, amministrativi e tecnici Aca e Sasi a seguito delle numerose segnalazioni dei Comuni

CHIETI – Un incontro strategico convocato in Prefettura a Chieti ha posto l’accento sull’urgenza di affrontare la crisi idrica che sta colpendo la provincia, nonostante il periodo invernale e le recenti precipitazioni. La riunione, voluta dal prefetto Gaetano Cupello, ha riunito rappresentanti istituzionali, amministrativi e tecnici Aca e Sasi per delineare un piano d’azione mirato a risolvere le criticità che affliggono il sistema idrico locale.

Tra le priorità emerse, la riduzione delle perdite nelle reti idriche del 35% entro il 2025, obiettivo per il quale Regione Abruzzo ha stanziato risorse significative. In particolare, sono stati assegnati oltre 60 milioni di euro alla Sasi e 42 milioni all’Aca per progetti di digitalizzazione, distrettualizzazione delle reti e ricerca delle perdite. Inoltre, sono stati erogati fondi Fesr per un totale di 15 milioni di euro, destinati alla riparazione e sostituzione delle condutture. A completare il quadro, il bilancio regionale ha stanziato circa 770mila euro per l’acquisto di nuove attrezzature e l’implementazione dei piani di emergenza, garantendo un supporto operativo ai gestori del servizio idrico.

Il presidente della Sasi ha illustrato i progetti finanziati dal PNRR, tra cui spiccano interventi per incrementare la capacità del potabilizzatore fino a 200 litri al secondo e attività di ricerca perdite su 16 comuni, con l’obiettivo di recuperare circa il 38% dell’acqua dispersa. I lavori, del valore complessivo di 62 milioni di euro, dovrebbero concludersi entro marzo 2026. Parallelamente, l’Aca ha avviato due iniziative: la sostituzione del collettore principale di Pescara, finanziata con 15 milioni di euro, e il rifacimento del tratto di rete da Popoli a Chieti, per un valore di 8 milioni.

Hanno partecipato alla riunione il vicepresidente della giunta regionale Emanuele Imprudente, il direttore di Ersi Antonacci, per la Provincia di Chieti il presidente Menna (anche sindaco di Vasto), i sindaci dei Comuni di Chieti, Casalbordino, Guardiagrele, Casoli, Furci, Francavilla al Mare, Lanciano, Cupello, San Giovanni Teatino, il commissario prefettizio di Ortona, il vicesindaco di Monteodorisio, un rappresentante del Comune di San Salvo. Hanno inoltre partecipato i rappresentanti della Asl 2, dell’Arap, del Consorzio di Bonifica Sud, dell’Agenzia regionale di protezione civile.

L’incontro si è chiuso con l’impegno di istituire un tavolo permanente di monitoraggio, volto a verificare l’avanzamento dei lavori e assicurare che gli interventi previsti siano realizzati nei tempi stabiliti. Esulta sui social la sindaca di Francavilla al Mare Luisa Russo, uno dei comuni maggiormente colpiti dalla crisi idrica: “La riunione di oggi rappresenta una svolta: la riduzione del gravissimo spreco d’acqua del 35 per cento segnerà un momento storico per il nostro territorio. Fino a quando l’obiettivo non sarà raggiunto, bisogna sperare in precipitazioni abbondanti e che la neve in montagna sopravviva fino all’estate. Ho l’impressione, però, che tutti si stiano finalmente rendendo conto che quella dell’acqua è davvero una sfida epocale e che bisogna agire subito per impedire che la situazione peggiori”.

Altro da

Non perdere