Un uomo di 65 anni ha patteggiato due anni di reclusione per stalking e tentata violazione di domicilio nei confronti di un’avvocato e di una sua familiare
CHIETI – Un uomo di 65 anni è stato condannato a due anni di reclusione per stalking nei confronti di un’avvocato e per tentata violazione di domicilio e lesioni personali nei confronti di una sua familiare. La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale di Chieti, Andrea Di Berardino. La sospensione della pena è subordinata a un percorso di recupero che l’uomo dovrà seguire per sei mesi.
L’uomo era accusato di aver minacciato e molestato ripetutamente l’avvocato, che aveva assunto la difesa della controparte in alcune cause civili e penali. Frequentava spesso lo studio della professionista, rivolgendosi a lei con espressioni minacciose.
Per quanto riguarda le accuse di tentata violazione di domicilio e lesioni personali, l’uomo si era presentato nello studio legale e aveva impedito alla familiare dell’avvocato di chiudere la porta, continuando a urlare e spingere. La donna, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, era riuscita a chiudere la porta, riportando lesioni guaribili in sette giorni. Durante le indagini, l’uomo era stato sottoposto a divieto di avvicinamento alla parte offesa con braccialetto elettronico, misura che è venuta meno con il patteggiamento.