L’episodio è avvenuto il 24 dicembre nel centro commerciale di Chieti Scalo a causa di uno “sguardo di troppo” nei confronti della fidanzata di uno dei presunti aggressori
CHIETI – La vigilia di Natale al centro commerciale Megalò di Chieti Scalo si è trasformata in un incubo per due fratelli di 26 e 17 anni, brutalmente aggrediti per un presunto sguardo rivolto a una ragazza. Il pm Marika Ponziani ha chiesto gli arresti domiciliari per due ragazzi di 20 e 21 anni accusati di lesioni personali e lesioni personali gravi, entrambe aggravate da motivazioni futili. Il giudice Andrea Di Berardino ha fissato gli interrogatori venerdì mattina per i due indagati assistiti dagli avvocati Marco Femminella e Pierluigi De Virgiliis, in linea con le nuove disposizioni introdotte dalla riforma Nordio.
Tutto è partito quando i due fratelli si trovavano nei pressi di un negozio all’interno del centro commerciale e il maggiore avrebbe incrociato lo sguardo della fidanzata di uno degli aggressori. Quest’ultimo, dopo averlo minacciato, si sarebbe allontanato per tornare poco dopo con un complice. Le telecamere di sicurezza e le testimonianze raccolte dagli investigatori hanno permesso di identificare i presunti responsabili, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Uno di loro, in particolare, si è presentato spontaneamente in questura tre giorni dopo il fatto.
L’aggressione è stata rapida e violenta. Il 26enne ha riportato gravi fratture al volto ed è stato trasferito dall’ospedale di Chieti al reparto di chirurgia maxillo-facciale di Pescara. Il fratello minore ha riportato ferite più lievi.