“Una maggioranza che rinnega sé stessa, che non si vuole occupare dei problemi reali della nostra regione”
TERAMO – Il Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Vigilanza, Sandro Mariani, ha tracciato questa mattina in conferenza stampa un quadro durissimo dell’amministrazione di centrodestra, accusandola di essere “una maggioranza che rinnega sé stessa, che non si vuole occupare dei problemi reali della nostra regione, che continua a fare leggi manifesto, che fa ‘figli e figliastri’ avvantaggiando i propri bacini elettorali a discapito di altri”. Mariani punta il dito contro quella che definisce una gestione iniqua dei fondi regionali, denunciando che vengono “dispensati solo a due province dimenticandosi le altre” e che a Teramo si continuano a fare “piccoli e grandi dispetti”, come dimostra la recente cancellazione dei 40 mila euro destinati al “Premio Pigro”.
Secondo Mariani, l’ultima Legge Finanziaria regionale rappresenta l’ennesima prova dell’immobilismo e della mancanza di visione della giunta Marsilio, definendo l’atteggiamento della maggioranza privo di interesse per il dialogo, sottolineando come tutti i suoi emendamenti siano stati respinti senza discussione. Tra questi, “l’istituzione di un contributo straordinario di 300 mila euro per l’anno 2025 a favore dei quattro comuni capoluogo con l’obiettivo di promuovere progetti volti al potenziamento dell’organico della polizia locale e allo sviluppo di progetti sperimentali di sicurezza urbana integrata. Bocciato senza appello!” ha detto Mariani.
Allo stesso modo è stata rigettata “la mia proposta di destinare un contributo straordinario di 500 mila euro ciascuno per le manutenzioni degli impianti di risalita di Campo Imperatore e Prati di Tivo”. Mariani ricorda anche il mancato rifinanziamento della legge che avrebbe sostenuto le micro e piccole imprese nelle aree colpite dai cantieri post-sisma e l’assenza di fondi per il contributo alle spese veterinarie destinato alle famiglie in difficoltà, una misura che “temevo sarebbe rimasta una legge manifesto per il centrodestra e così è stato”. “La maggioranza a guida Marsilio-Sospiri si dimostra come sempre dispotica, chiusa al dialogo e incapace di capire i reali problemi degli abruzzesi”, ha concluso Mariani.