Report 2024 della Polizia Postale: aumentato il cyberbullismo anche tra giovanissimi

5 Gennaio 2025
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Su questo tema in Abruzzo, gli specialisti del COSC hanno svolto incontri formativi, incontrando 996 studenti, 49 docenti e 420 genitori

PESCARA – La Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica ha diffuso il report 2024 in cui evidenzia l’impegno costante nel contrasto ai crimini informatici, nella protezione dei minori e nella tutela delle infrastrutture critiche sul territorio nazionale. Nel documento preoccupa il dato sul cyberbullismo, che ha mostrato un incremento con oltre 300 casi, colpendo principalmente adolescenti tra i 14 e i 17 anni, ma con una crescita significativa anche nelle fasce d’età 0-9 e 10-13 anni. Sono stati inoltre segnalati casi di estorsioni sessuali in rete, in diminuzione, e una crescita dei casi di diffusione non autorizzata di immagini intime, che ha coinvolto anche minori e ha portato alla denuncia di oltre 200 persone. Il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) ha registrato un aumento delle indagini, con oltre 2.800 casi coordinati, 1.000 perquisizioni, 144 arresti e oltre 42.000 siti monitorati, di cui 2.775 inseriti in black list per contenuti pedopornografici. Proprio a questo scopo sono state condotte campagne di prevenzione e sensibilizzazione come “Una vita da social” e “Cuori Connessi”, oltre a collaborazioni con la Fondazione Geronimo Stilton per educare i più giovani ai rischi della rete. In Abruzzo, gli specialisti del COSC hanno svolto 13 incontri formativi, coinvolgendo 996 studenti, 49 docenti e 420 genitori, affrontando temi legati alla sicurezza informatica e promuovendo una maggiore consapevolezza digitale tra i giovani.

Tra gli altri dati diffusi, il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) ha gestito circa 12.000 attacchi informatici significativi e diramato oltre 59.000 alert, affrontando minacce che hanno colpito soprattutto pubbliche amministrazioni locali, aziende sanitarie e servizi essenziali come trasporti, finanze e telecomunicazioni. Nel contrasto a questo genere di attacchi è stata fondamentale la convenzione con ANCI ABRUZZO e con importanti infrastrutture critiche, per il 2024, e il Vertice del G7. Sono state inoltre gestite tre importanti richieste di cooperazione internazionale, portando all’identificazione e al deferimento di circa 180 persone. Lo scenario delle minacce informatiche riflette una crescente presenza di attacchi effettuati da uno Stato contro un altro governo (state-sponsored), dovuta anche all’attuale contesto geopolitico. Nel contrasto al cyberterrorismo, sono stati monitorati oltre 290.000 siti web, di cui 2.364 oscurati, mentre sul fronte del crimine finanziario online, è emersa la persistenza di fenomeni e in particolare di frodi tramite mail BEC fraudolenta, che spingono i destinatari ad inviare denaro. Infine, l’indagine segnala un aumento dell’utilizzo di criptovalute per il riciclaggio dei proventi illeciti.

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