L’iniziativa coinvolgerà per due giorni le vie del centro storico e culminerà lunedì con la processione guidata da monsignor Valentinetti e la Santa Messa dell’Epifania
PESCARA – Si intitola “La Natività in segni” il presepe vivente che si terrà domani e lunedì nel cuore del centro storico di Pescara, dalle 16:30, lungo via delle Caserme e corso Manthoné. L’evento vedrà la partecipazione di circa 30 figuranti sordi che utilizzeranno la lingua dei segni per raccontare la storia della nascita di Gesù. Questa iniziativa rappresenta un’esperienza innovativa nata dalla fusione tra la tradizione del Presepe Vivente, molto radicata nella cultura italiana, e la visione inclusiva della Cooperativa sociale Segni di integrazione Abruzzo.
Il progetto è stato ideato per offrire una prospettiva nuova, coinvolgendo direttamente persone sorde nei ruoli dei personaggi storici: i figuranti, vestiti con costumi d’epoca, interpreteranno scene di vita quotidiana legate al periodo della Natività, dando vita a un racconto autentico e suggestivo nella cornice di Pescara Vecchia. «L’evento è stato realizzato con il patrocinio e grazie al contributo del Comune di Pescara – dice Nunzia Orefice, Presidente della Cooperativa sociale Segni di integrazione Abruzzo, e in collaborazione con la Pastorale Sordi di Pescara –, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione, sensibilizzare la comunità e offrire momenti di aggregazione e condivisione».
Il programma prevede l’apertura ufficiale domani, domenica 5 gennaio, alle 16:30, con rappresentazioni che proseguiranno fino alle 22:00. L’evento riprenderà poi lunedì 6 gennaio, sempre alle 16:30, culminando con una processione guidata dall’Arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, con inizio alle 17:30, fino alla cattedrale di San Cetteo, dove si terrà la celebrazione della Santa Messa dell’Epifania.