Medici di base, Verì: “Priorità assoluta garantire assistenza sanitaria anche nei piccoli comuni”

3 Gennaio 2025
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Oggi a Pescara si terrà una riunione programmata dal Dipartimento Sanità per analizzare in dettaglio la problematica e definire ulteriori strategie operative

L’AQUILA – Di fronte alla crescente carenza di medici di base nelle aree interne, l’Assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha ribadito l’importanza delle misure adottate e in corso di attuazione per risolvere questa criticità, che interessa tutto il territorio nazionale.

“Comprendiamo le preoccupazioni dei cittadini e delle amministrazioni locali riguardo alla carenza di medici nelle aree interne – ha dichiarato Verì –. Abbiamo messo in atto una serie di interventi concreti per garantire l’assistenza sanitaria, sia attraverso misure temporanee che soluzioni a lungo termine. La collaborazione con i sindaci e le comunità locali è fondamentale per superare queste criticità. Continueremo a lavorare con impegno per assicurare a tutti i cittadini abruzzesi un accesso equo e tempestivo ai servizi sanitari, indipendentemente dalla loro residenza.”

Tra le iniziative, sono state avviate procedure di pubblicazione delle carenze di medici, promuovendo la partecipazione dei professionisti attraverso avvisi pubblici. Nel frattempo, sono stati attivati ambulatori territoriali temporanei per garantire la presenza di medici specialisti e assicurare la continuità assistenziale nei Comuni coinvolti.

Oggi a Pescara si terrà una riunione programmata dal Dipartimento Sanità per analizzare in dettaglio la problematica e definire ulteriori strategie operative.

“Le amministrazioni locali, come quelle di Elice e Carpineto della Nora – ha aggiunto Verì – hanno collaborato attivamente mettendo a disposizione locali idonei per l’apertura di ambulatori medici, agevolando così l’accesso ai servizi per la popolazione residente. Stiamo adottando tutte le misure consentite dall’Accordo Collettivo Nazionale, inclusi nuovi corsi di formazione specifica in medicina generale e la partecipazione di medici ospedalieri. È in fase di definizione una delibera di Giunta regionale per la revisione delle zone disagiate, con specifici incentivi per i medici. Inoltre, il servizio di emergenza-urgenza 118 è costantemente monitorato per valutare un eventuale potenziamento nelle aree interne.”

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