I consiglieri avevano in un primo momento chiesto al sindaco di rassegnare le dimissioni, firmando un ordine del giorno. Al rifiuto del primo cittadino, sono scattate le dimissioni in blocco
SULMONA – Sfiducia al sindaco Gianfranco Di Piero, in carica dal 2021: nove consiglieri comunali hanno rassegnato le dimissioni in blocco, determinando lo scioglimento del consiglio comunale. Le dimissioni sono state sottoscritte, in mattinata, da Maurizio Proietti, Teresa Nannarone e Caterina Di Rienzo – i fuoriusciti dalla maggioranza – Luigi Santilli e Franco Di Rocco (civici), Salvatore Zavarella e Gianluca Petrella (Fare Sulmona), Antonietta La Porta e Vittorio Masci ( Forza Italia e Fratelli d’Italia).
I nove consiglieri avevano in un primo momento chiesto al sindaco di rassegnare le dimissioni, firmando un ordine del giorno presentato in aula, mediante il quale si prendeva atto di non avere più la maggioranza in consiglio. Invito rispedito al mittente dal primo cittadino, che aveva affermato di “non essere attaccato alla poltrona”, aggiungendo che “chi vuole sfiduciare un sindaco deve assumersi tutte le responsabilità”.
L’ordine del giorno, dunque, non era stato ammesso dall’ufficio di presidenza perché “le dimissioni restano un atto personalissimo”. Ne era scaturito comunque un confronto serrato in aula, una discussione dai toni accesi, culminata con le dimissioni in blocco dei 9 consiglieri.
Nei prossimi giorni il prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, avvierà le procedure di scioglimento del Consiglio comunale, disponendone intanto la sospensione e provvedendo alla nomina di un Commissario straordinario. Si attende a stretto giro il decreto del Presidente della Repubblica che sancirà lo scioglimento dell’assise e individuerà un Commissario prefettizio. La città tornerà alle urne nella prossima primavera.