Attesi i lavori che trasformeranno l’area di risulta con un parcheggio mutilano e un parco. Masci: «Un intervento atteso dal 1987»
PESCARA – È stato firmato ieri mattina, presso il Comune di Pescara, il contratto per l’affidamento dell’appalto integrato relativo al primo lotto del progetto “Parco Centrale – riqualificazione dell’area di risulta dell’ex stazione ferroviaria”. L’intervento prevede la progettazione e realizzazione di un parcheggio multipiano da 800 posti nella zona sud dell’area e la progettazione dell’attiguo Parco Centrale, che sarà successivamente realizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo.
Alla firma erano presenti il sindaco Carlo Masci, il vicesegretario comunale Maria Gabriella Pollio, il dirigente comunale Giuliano Rossi e Giuseppe Costantino, presidente del Consorzio Stabile “Agoraa Sc arl” di San Gregorio di Catania, che lo scorso 21 novembre si è aggiudicato l’appalto per un importo di 8.552.533,080 euro. La firma segue una serie di incontri tecnici con i progettisti avvenuti nelle scorse settimane dopo l’aggiudicazione, ora entro 120 giorni è attesa la presentazione della progettazione esecutiva, mentre il termine per l’ultimazione dei lavori relativi a questo lotto è fissato a 450 giorni.
Il sindaco Carlo Masci, visibilmente soddisfatto, ha effettuato un sopralluogo nell’area interessata dal progetto insieme a Costantino e Rossi. Durante la visita, il primo cittadino ha mostrato al rappresentante del consorzio Agoraa il cuore della città, fino al lungomare, evidenziando come questa porzione urbana sia destinata a una profonda trasformazione. «Per noi l’area di risulta è la più strategica della città e questo intervento è atteso dal 1987, quando passò l’ultimo treno nella ex stazione ferroviaria del centro – ha detto Masci –. Ci aspettiamo un intervento di grandissima qualità, di una rilevanza architettonica elevata, sostenibile e con grande cura del verde e dell’aspetto paesaggistico. Un intervento che faccia brillare sempre di più Pescara, una città con 120mila abitanti frequentata ogni giorno da 300mila persone, alle quali garantiamo servizi. Una città che si sta trasformando, con lavori per 120 milioni di euro solo nell’ultimo anno, e con i primi interventi nell’area di risulta questo processo continua ulteriormente nel segno dell’innovazione dando vita a uno spazio verde, un luogo di incontro e di relax».
Masci ha immediatamente informato il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, sottolineando il «pieno rispetto dei termini previsti, a livello temporale, da parte del Comune». La notizia è stata condivisa anche con il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e con il presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio.
«Pescara è una bella città – ha commentato Costantino –, e sono orgoglioso di poter contribuire, con questo progetto, ad aumentarne la bellezza. Non mi aspettavo di vedere una città così ordinata, pulita e piena di vita. Pescara merita molto, da parte nostra ce la metteremo tutta per effettuare un intervento in linea con le aspettative dei pescaresi e con l’elevata qualità della città». Il progetto rappresenta un momento storico per Pescara, segnando l’inizio di una trasformazione urbana che renderà l’area di risulta un punto di riferimento per cittadini e visitatori, combinando funzionalità, estetica e sostenibilità ambientale.
