Spoltore, un murale in ricordo di Simone Roganti. L’amico Giulio Ciccone: «Era un ragazzo d’oro e un atleta forte»

28 Dicembre 2024
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Un murale, che lo raffigura, una borsa di studio in suo onore e la sua squadra che gareggerà in suo nome al Matteotti: gli omaggi al giovane ciclista

SPOLTORE – Una mattinata piena di commozione e applausi, volati in cielo in memoria di Simone Roganti, il ciclista 21enne scomparso lo scorso 30 agosto 2024 per un malore, protagonista del murale inaugurato oggi sulla facciata esterna del campo sportivo “Adriano Caprarese” di Spoltore. Alla cerimonia, condotta dal giornalista Enrico Giancarli, hanno partecipato anche la famiglia di Simone, il sindaco di Spoltore Chiara Trulli, i vertici di Federciclismo Abruzzo, Stefano Giuliani direttore tecnico del Trofeo Matteotti, tanti atleti e amici del giovane ciclista, fra cui Giulio Ciccone e Gaia Realini, e Antonello Piccinino, in arte Macs, autore del murale.

«Per me Simone era un ragazzo d’oro, perché era sempre molto rispettoso, nel suo. Non era mai invadente, mi chiedeva consigli e io avevo una grossa stima nei suoi confronti. Non siamo mai stati compagni di squadra però capitava spesso di trovarci in bici e di allenarci insieme. L’ultima volta era proprio nel periodo natalizio dell’anno scorso, quando ci trovavamo a Pretoro in un bar, anche con Gaia», così racconta Giulio Ciccone, dipingendo l’immagine di una bella amicizia fra i tre. Poi ricorda le qualità atletiche di Simone e quell’ultimo anno fenomenale: «Come atleta era veramente forte, soprattutto l’anno scorso. È stato il suo anno di exploit, era il momento in cui si iniziava a dimostrare qualcosa, aveva appena iniziato la sua vera carriera e a raccogliere i suoi primi frutti».

«È bello che la comunità si stringa attorno a Simone e alla sua famiglia, che si perpetui il ricordo di questo ragazzo che ha dato tanto e ha portato il nome della nostra città in Italia e nel mondo. Noi siamo accanto alla famiglia di Simone e ci saremo sempre per i valori che lui portava avanti», così ha commentato il sindaco Chiara Trulli, poco prima di abbracciare Rolando Roganti, papà di Simone, che ha a sua volta ringraziato il Comune di Spoltore e il gruppo di auto-mutuo-aiuto “La stanza della falena bianca”, che offre supporto alle famiglie che hanno perso dei figli. Gli omaggi a Simone, però, non sono finiti qui: il Presidente del Comitato Regionale di Federciclismo, Mauro Marrone, ha annunciato una borsa di studio messa a disposizione nel nome del giovane atleta che premia «bravi studenti e bravi atleti, come lo era lui».

Simone Roganti avrebbe dovuto partecipare alla passata edizione del Trofeo Matteotti e il suo numero era stato ritirato dalla gara a causa della sua scomparsa, ma «la Unibet, la squadra con cui Simone aveva firmato, parteciperà al Trofeo il prossimo anno – ha detto emozionato Stefano Giuliani, direttore tecnico del Matteotti –, magari con quello stesso numero, vedremo. Faremo quello che si può fare per onorare questo ragazzo».

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