Tommaso Agostinone, ex dipendente della Micoperi, lascia moglie e due figli. I carabinieri stanno indagando per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente
ORTONA – Sabato sera, lungo un tratto della statale Adriatica tra Lido Riccio e la stazione di Tollo, si è verificato un incidente fatale che ha causato la morte di Tommaso Agostinone, 69enne ex dipendente della Micoperi, sposato e con due figli, residente a Ortona. I carabinieri hanno aperto un’indagine per omicidio stradale. Agostinone aveva parcheggiato l’auto in un’area di sosta accanto alla ferrovia, lungo la direzione Ortona-Francavilla, per entrare in un bar-tabaccheria della zona.
Poco dopo, vicino alle strisce pedonali, è stato investito da una Opel guidata da un uomo di 73 anni, artigiano vetraio di Ortona, in transito verso sud. L’impatto è stato violento: l’automobile non ha lasciato segni di frenata e la vittima è stata sbalzata a circa quaranta metri di distanza. La salma di Agostinone è stata messa a disposizione della Procura per ulteriori accertamenti, mentre gli inquirenti stanno analizzando la dinamica dell’incidente per chiarire ogni dettaglio.
