Comune di Chieti, scattato il “piano freddo”: un aiuto per chi vive in difficoltà

23 Dicembre 2024
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Attivato il progetto di accoglienza dedicato a persone senza fissa dimora o in situazioni di grave disagio

CHIETI – Il Comune di Chieti ha attivato un progetto di accoglienza dedicato a persone senza fissa dimora o in situazioni di grave disagio, già operativo. L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con la cooperativa “Amare Sempre Amare Tutti” e il supporto dei servizi sociali comunali, offre un rifugio sicuro in appartamenti appositamente predisposti. Per richiedere assistenza o segnalare situazioni di emergenza, è sufficiente contattare il numero 347/9175805. Il numero telefonico dedicato è stato messo a disposizione per segnalazioni di emergenza reale, considerando le risorse limitate disponibili fino alla primavera.

Il progetto si distingue per l’utilizzo di appartamenti, due al momento, per garantire accoglienza in base al genere degli ospiti e offrire un ambiente caldo e sicuro sia di giorno che di notte. Attualmente, tre persone hanno già trovato rifugio in queste strutture dotate di riscaldamento, letti confortevoli, abiti, cibo e altri beni di prima necessità. La collaborazione con la comunità “La Capanna di Betlemme” dell’associazione Papa Giovanni XXIII aggiunge un ulteriore valore grazie all’esperienza nel supportare persone che vivono in strada.

Il sindaco Diego Ferrara e l’assessora alle Politiche Sociali Alberta Giannini hanno espresso grande soddisfazione: “Un tetto non solo mette al sicuro e salva vite, ma restituisce una dignità che chi vive per strada mette in stand-by, aggiungendo a storie generalmente difficili e complesse da ricomporre, la scelta di una vita senza regole”.

Luca Fortunato, rappresentante della cooperativa partner, ha spiegato che il progetto offre un’accoglienza residenziale diurna e tre pasti caldi al giorno: “Operiamo su segnalazione, gestendo una linea telefonica aperta 24 ore perché il piano freddo dia accoglienza a persone che rischiano di morire assiderate per la scelta di vivere in strada anche d’inverno. Due operatori dedicati seguiranno la linea telefonica nonché ingressi e accompagnamenti, il tutto in linea diretta con il segretariato locale del Comune”.

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