Tra gli obiettivi ci sono la rimozione dei rifiuti abbandonati, la bonifica di aree di interesse pubblico e la sensibilizzazione dei cittadini, soprattutto delle nuove generazioni
CHIETI – La Giunta ha approvato una delibera che destina risorse recuperate dalla Regione Abruzzo per la rimozione dei rifiuti abbandonati e la bonifica delle aree di interesse pubblico. Si tratta di un intervento significativo che punta a migliorare la manutenzione, la sicurezza e il decoro della città, con particolare attenzione alle zone oggi in stato di abbandono. L’iniziativa, che prevede interventi su diverse aree della città, restituirà ai cittadini un ambiente più pulito, sicuro e vivibile, contribuendo a una qualità della vita all’altezza di un capoluogo.
Il percorso per arrivare a questa opportunità è iniziato nel 2023, quando il sesto Settore del Comune, nonostante le difficoltà interne causate dalla carenza di personale, ha identificato fondi che erano stati trattenuti dalla Regione Abruzzo sin dal 2019. Dopo aver ricostruito la situazione finanziaria e presentato una richiesta ufficiale, a settembre 2024 la Regione ha deciso di liquidare al Comune di Chieti un importo complessivo di 637.868,77 euro. Questi fondi provengono da un accordo tra le Regioni Lazio e Abruzzo per la gestione dei rifiuti urbani indifferenziati di Roma Capitale.
Il sindaco Diego Ferrara e l’assessora Chiara Zappalorto sono soddisfatti dell’investimento: “Abbiamo varato un investimento sulla città, probabilmente il più ingente mai realizzato in questi anni. Manutenzioni, sicurezza e decoro saranno possibili su aree oggi all’abbandono, grazie a una delibera che finalmente consentirà di restituire alla città una qualità della vita all’altezza di un capoluogo”.
La Giunta ha deciso di impiegare queste risorse per una serie di interventi prioritari. Tra gli obiettivi principali ci sono la rimozione dei rifiuti abbandonati, in particolare quelli di piccole dimensioni lungo i cigli stradali e le scarpate, e lo smaltimento di materiali pericolosi. Saranno avviate operazioni di sfalcio e bonifica in aree pubbliche e private, inclusi quei terreni che non hanno rispettato le ordinanze sindacali di pulizia.
Un altro aspetto fondamentale del piano riguarda la sensibilizzazione della cittadinanza sui temi dell’economia circolare, promuovendo pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti. Saranno inoltre potenziati i servizi e le attrezzature necessarie per il controllo e la gestione dei fondi destinati a questi progetti. Parte delle risorse recuperate sarà destinata alle bonifiche urgenti di aree e proprietà con presenza di amianto, un problema che l’amministrazione considera particolarmente urgente. Il piano prevede anche iniziative di sensibilizzazione rivolte in particolare alle nuove generazioni, per promuovere comportamenti più responsabili in relazione alla gestione dei rifiuti e all’economia circolare.