Il Presidente della provincia D’Angelo: «La priorità ora diventa la rapida esecuzione dei lavori già in programma»
TERAMO – La prima sezione della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso avanzato dall’Amministrazione provinciale di Teramo contro il sequestro del Convitto Delfico. L’esito del giudizio della Suprema Corte era atteso con ansia da parte della comunità scolastica, rappresentando una delle due (o forse l’unica) vie percorribili per ottenere il dissequestro.
«La priorità a questo punto, nelle more di valutare l’intero dispositivo – commenta a caldo il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo – diventa la rapida esecuzione dei lavori già in programma con la progettazione in corso di finanziamenti pronti. Come abbiamo promesso a studenti, famiglie mondo della scuola, tutti questi passi verso la riconquista di una scuola sicura, si faranno insieme».