Maggiori investimenti, potenziamento delle infrastrutture, mappatura delle zone a più alto rischio e tavolo permanente con gli enti preposti alla sicurezza stradale
PESCARA – Approvato ieri in consiglio comunale l’ordine del giorno sulla sicurezza stradale presentato dalla maggioranza, con 11 voti a favore e 1 contrario. Respinto, invece, quello presentato dalla consigliera Simona Barba (Avs – Radici in Comune), che proponeva principalmente un cambio di mentalità urbanistica per attuare il “modello città 30”, con 7 voti a favore e 12 contrari. Entrambe le proposte sono frutto di riflessioni doverose fatte dopo la morte della giovane Sofia Di Dalmazi di 15 anni, che ha particolarmente colpito la città e ha portato il sindaco Carlo Masci, nei giorni scorsi, a istituire il lutto cittadino durante l’orario dell’estremo saluto alla studentessa.
Nel dettaglio, l’ordine del giorno approvato, illustrato dal consigliere di maggioranza e vice presidente del Consiglio Claudio Croce – ma firmato anche dai consiglieri Simone D’Angelo, Marcello Antonelli, Vittoria D’Incecco, Giuseppe Bruno, Giuseppina D’Angelo, Loris Mazzioli, Stefano Aquilio, Luigi Albore Mascia, Adamo Scurti e Maria Luigia Montopolino – invita il sindaco e la giunta a valutare nuove misure atte a garantire in primis la prevenzione di incidenti stradali. Croce sottolinea durante la seduta consigliare che da anni l’amministrazione Masci si cura dei disagi che riguardano la mobilità, compresi gli interventi per garantire la sicurezza stradale, ma ammette che bisogna fare di più.
Nel suo ordine del giorno, la maggioranza chiede infatti maggiori investimenti per aumentare i dispositivi di sicurezza dal centro alle periferie, una mappatura delle zone a più alto rischio di sinistri stradali, la valutazione di aumentare le strade con limite massimo 30km/h dove necessario e di limitare il traffico nelle zone adiacenti gli edifici scolastici durante gli orari d ingresso e uscita degli studenti. Tra le richieste anche l’istituzione di un tavolo permanente “con tutti gli Enti preposti alla sicurezza stradale, tra cui la Prefettura di Pescara, le Forze dell’Ordine, la Polizia municipale, gli Uffici comunali competenti e, tra gli altri, l’Aci di Pescara, la società che si occupa di Trasporto pubblico locale, l’Associazione Vittime della Strada, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia stradale”. Infine, si legge nel documento, l’aumento dell’attività di sensibilizzazione e formazione riguardo l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico, una sensibilizzazione verso “Governo e Parlamento affinché l’attivazione automatica del sistema di sicurezza denominato ‘Limitatore di Velocità’ in dotazione nei veicoli in circolazione diventi obbligatoria all’interno delle aree cittadine, e l’istituzione di una giornata di celebrazione della sicurezza stradale.