A24: riaperti otto nuovi viadotti antisismici alle porte dell’Aquila

20 Dicembre 2024
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Strada dei Parchi: “Massimo impegno sulla messa in sicurezza delle infrastrutture e nel supporto alla rinascita del territorio colpito dal sisma del 2009”. Il completamento del progetto è previsto entro l’estate prossima

L’AQUILA – Sono percorribili da questa mattina otto nuovi viadotti alle porte dell’Aquila, integralmente ricostruiti, più leggeri, più elastici, meglio integrati nel paesaggio e muniti di dissipatori sismici di ultima generazione. Le infrastrutture, che interessano il tratto autostradale di circa due chilometri, compreso tra la galleria di Genzano e lo svincolo dell’Aquila Ovest,  rientrano nel piano di adeguamento antisismico relativo alla tratta L’Aquila Ovest – Tornimparte, il cui completamento è previsto entro l’estate prossima. L’intervento si inserisce nel quadro normativo stabilito dalla legge di stabilità del 2012, che, in seguito al terremoto dell’Aquila, ha classificato le due arterie come strategiche ai fini di Protezione Civile.

“Questo risultato che arriva alle porte di un biennio di importanza storica sia per L’Aquila che per Roma – si legge in una nota di Strada dei Parchi – è il frutto di sinergie infragruppo attivate dalla Concessionaria, che hanno permesso di mantenere la tratta sempre aperta al traffico, impegnando alternativamente una carreggiata alla volta per le complesse operazioni di ricostruzione dei piloni, varo degli impalcati e collaudi. Un risultato conseguito lavorando in turni serrati, anche di notte, in una tratta autostradale nella Conca aquilana fortemente antropizzata”.

Strada dei Parchi è tornata alla gestione delle autostrade A24 e A25 a partire dal primo gennaio, dopo che il Parlamento ha riassegnato la concessione al termine di un lungo contenzioso con il Governo e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La precedente revoca della concessione, decisa nel luglio 2022 dal Consiglio dei Ministri guidato da Mario Draghi, era stata motivata da presunte gravi inadempienze da parte della società.

L’autostrada Roma-L’Aquila è stata inaugurata a settembre del 1969 e i viadotti della tratta erano stati progettati negli anni precedenti con criteri tecnicamente obsoleti, particolarmente per un territorio ad elevata sismicità. I nuovi viadotti, integralmente ricostruiti, poggiano su strutture miste in acciaio corten e calcestruzzo, sono più leggeri, più elastici, meglio integrati nel paesaggio e muniti di dissipatori sismici di ultima generazione. Tutte le operazioni di demolizione, smontaggio, varo e collaudo sono state condotte con mezzi meccanici, ricorrendo anche al sezionamento con utensili di precisione per l’asportazione in sicurezza di porzioni di struttura, in un’area urbana in cui non è stato possibile ricorrere agli abbattimenti controllati con microcariche esplosive. Le microcariche esplosive sono state utilizzate sugli altri viadotti più vicini a Tornimparte, perché più lontani dai centri abitati. Questa tecnica ha permesso di demolire rapidamente le vecchie strutture e di procedere più celermente alla ricostruzione. Qui i veicoli transitano già sulle nuove carreggiate antisismiche, mentre si stanno completando i vari sulla carreggiata in direzione Roma, dove mancano 4 viadotti che saranno ultimati entro l’estate. Con la riapertura di oggi sale a 17 il numero degli impalcati di viadotti complessivamente ricostruiti e adeguati sismicamente, includendo la rampa di svincolo de L’Aquila Ovest, riaperta al traffico a Natale scorso. 

L’Amministratore Delegato di Strada dei Parchi, Costantino Ivoi, ha sottolineato l’importanza strategica e simbolica di questi interventi, ribadendo l’impegno della Concessionaria nella messa in sicurezza delle infrastrutture e nel supporto alla rinascita del territorio colpito dal sisma del 2009.

“Stiamo concludendo un lavoro interrotto da 18 mesi di revoca e fortemente atteso dal territorio, sin dal 2012 – ha dichiarato – quando il Parlamento ratificò una legge che dichiarava l’infrastruttura strategica per la Protezione Civile e prevedeva l’urgenza della messa in sicurezza dei viadotti. La Concessionaria – ha aggiunto – ha inteso dare la massima priorità a questa tratta vicina al Capoluogo abruzzese. Per noi è un segno di attenzione dovuto ad una Comunità duramente colpita da un sisma catastrofico e che oggi si appresta a diventare Capitale italiana della Cultura per il 2026, un importante segnale di rinascita – spiega ancora l’Ad -. Oggi è altrettanto fondamentale accelerare l’apertura dei cantieri per i viadotti delle altre tratte autostradali, anche sull’autostrada A25, dove ci sono opere per cui la manutenzione ordinaria non è più sufficiente. Come gestori, il nostro impegno è quello di garantire la continuità dell’esercizio autostradale, anche in presenza di lavori, in piena sicurezza per i nostri clienti e per le maestranze. Ma per garantire una messa in sicurezza completa in tempi certi occorre una programmazione scrupolosa, attenta alle esigenze dei cantieri ma anche degli utenti delle nostre autostrade, che sono strategiche per il territorio e per i collegamenti trasversali tra le due dorsali costiere del Paese” -conclude.

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