Varato un importante pacchetto di misure per edilizia privata, scuole e sviluppo economico delle aree colpite dal sisma del 2009
L’AQUILA – Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) ha varato un importante pacchetto di finanziamenti per accelerare la ricostruzione post-sisma in Abruzzo. Oltre 373 milioni di euro sono destinati alla ricostruzione degli immobili privati, mentre 33,3 milioni saranno utilizzati per il potenziamento dell’edilizia scolastica. In aggiunta, sono stati previsti interventi strategici nell’ambito del programma “RESTART” per stimolare lo sviluppo economico delle aree colpite dal terremoto del 2009.
“Queste decisioni – afferma il sottosegretario di Stato, Alessandro Morelli – sono una testimonianza dell’impegno costante del CIPESS e del Governo per completare il processo di ricostruzione, sia pubblica che privata, e per favorire il recupero della competitività e attrattività dei territori abruzzesi colpiti dal sisma. La ricostruzione del territorio e l’attenzione ai bisogni della popolazione restano al centro della nostra agenda”, sottolinea il Sottosegretario.
Soddisfazione anche dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che commenta: “I risultati ottenuti oggi sono fondamentali per l’Abruzzo: 373,6 milioni per la ricostruzione privata, 33,3 milioni per le scuole e importanti interventi del programma RESTART. Inoltre, il Cipess ha deliberato un ulteriore finanziamento di 2,7 miliardi di euro per il Fondo Sanitario Nazionale destinato alla nostra regione”. Marsilio esprime anche il proprio ringraziamento al coordinatore della Struttura Sisma 2009, Mario Fiorentino, e al suo team per il lavoro svolto, che consentirà il recupero di edifici scolastici cruciali in diverse aree, inclusi otto scuole nel Comune dell’Aquila e sette nei Comuni fuori cratere.
Afferma Mario Fiorentino: “Questi risultati concreti sono frutto di una sinergia tra il Governo, la Struttura Sisma 2009, gli Uffici Speciali per la Ricostruzione e le amministrazioni locali. Oltre a dare una spinta significativa alla ricostruzione privata, questi interventi arricchiscono il sistema scolastico e promuovono una rinascita economica, sociale e culturale del territorio.”
Per quanto riguarda il programma RESTART, infine, sono stati approvati finanziamenti per l’ampliamento del laboratorio FabLab, con l’acquisto di un robot integrato con intelligenza artificiale, e per interventi legati all’Osservatorio Cultura Urbano (OCU). Inoltre, è stato destinato un contributo di 300mila euro per l’assistenza tecnica alla Struttura di missione sisma 2009. Questi interventi, insieme agli altri stanziamenti, confermano un impegno continuo per il recupero e la crescita sostenibile delle zone terremotate.