Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio: “Un percorso lungo e costoso ma che porta grandi frutti e aumenta l’offerta turistica”
LANCIANO – Tua Spa ha presentato nel piazzale della storica stazione di Lanciano, in via Dalmazia, i vagoni restaurati del Treno della Valle e i nuovi locali dell’archivio storico. Presenti all’evento di questa mattina il sindaco Filippo Paolini, il presidente della Tua Spa Gabriele De Angelis, il direttore divisione ferroviaria Tua Spa Enrico Dolfi, il direttore generale Tua Spa Maximilian Di Pasquale e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Il Treno Della Valle, inaugurato per la prima volta nel 1987 e caratterizzato da colori vivaci, percorreva la suggestiva Val di Sangro, collegando il litorale adriatico ai monti abruzzesi. Lungo il tragitto, toccava luoghi di grande fascino, tra cui la storica città di Lanciano, il Lago di Bomba e una serie di piccoli borghi.
“Si riparte dalla storia, si valorizza la storia della ferrovia Sangritana e della città di Lanciano per guardare al futuro. Un’offerta ferroviaria che in Abruzzo sta crescendo, stiamo investendo tante risorse sia sul versante del trasporto pubblico per i pendolari con l’acquisto di nuovi treni sia sulla rimessa in funzione e modernizzazione delle tratte ferroviarie esistenti. Un percorso lungo e costoso ma che porta grandi frutti è anche investire sui treni storici che aumentano l’offerta turistica”, così il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Il convoglio colorato resterà, nel periodo natalizio, in esposizione all’interno della stazione storica di Lanciano e sarà possibile visitarlo assieme alla vaporiera e alla Natività inserita all’interno di un carro ferroviario.
L’iniziativa del Treno della Valle offriva ai viaggiatori l’opportunità di esplorare la Val di Sangro attraverso itinerari sviluppati in collaborazione con le realtà locali. Le proposte erano pensate per soddisfare diverse tipologie di turismo: dall’arte alla cultura, dalla gastronomia all’artigianato, includendo escursioni e visite a oasi naturalistiche.
Il progetto si proponeva di valorizzare la Val di Sangro, una zona dell’Abruzzo poco conosciuta ma ricca di arte, storia, tradizioni, bellezze naturali e specialità enogastronomiche. La proposta turistica rappresentava anche una scelta eco-sostenibile per promuovere il patrimonio ambientale del territorio. L’idea puntava, inoltre, a generare ricadute economiche positive, accrescendo l’offerta turistica e valorizzando ulteriormente il patrimonio locale. Avviato nel 1987 con circa 2.040 presenze, il servizio raggiunse il massimo successo nel 1994, accogliendo più di 37 mila viaggiatori. Tuttavia, nel 2005 l’attività fu sospesa per motivi amministrativi legati all’ammodernamento della rete ferroviaria.
“La storia di quest’azienda ha radici molto profonde e un know-how prezioso perché è fatto di tecnica, passione ed appartenenza elementi questi che ci permettono di avere un radicamento profondo con la realtà territoriale ma, al tempo stesso, di ragionare in termini di sviluppo. Oggi regaliamo all’intera collettività un pezzo di storia ferroviaria non solo abruzzese, ma conosciuta dappertutto perché antesignana del turismo ferroviario italiano”, ha spiegato Gabriele De Angelis.