Abi Abruzzo, stimolare investimenti con il Fondo di garanzia PMI

18 Dicembre 2024
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Il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese rappresenta uno strumento fondamentale di politica economica

PESCARA – In una fase di debolezza della domanda di credito da parte delle imprese e riflessi delle incertezze congiunturali e geopolitiche sui settori centrali per il territorio e sui comparti produttivi più strettamente legati all’export, il Fondo di garanzia per le PMI rappresenta uno strumento fondamentale di politica economica che, in questi anni, ha dimostrato di favorire con efficienza ed efficacia l’accesso al credito delle imprese. È il tema posto dalla Presidente della Commissione regionale Abi Abruzzo, Valeria Nina Franceschini, nel corso di una sessione conclusiva della Commissione per il 2024 concentrandosi sulle prospettive economiche dell’Abruzzo.

“Sul tema delle garanzie e della collaborazione pubblico-privato – ha affermato Franceschini – ruota l’opportunità di attivare nuovi investimenti in particolare nell’area delle filiere strategiche”. In numeri, si rileva che in Abruzzo, tra gennaio e settembre 2024, il Fondo ha registrato 3.673 domande accolte, attivando oltre 703 milioni di euro di nuovi finanziamenti con particolare riferimento ai settori del commercio all’ingrosso e al dettaglio; lavori di costruzione specializzati e costruzione di edifici; attività dei servizi di ristorazione; trasporto terrestre e mediante condotte; fabbricazione di prodotti in metallo; coltivazioni agricole e prodotti animali.

Uno scenario che sarà portato all’attenzione dell’Osservatorio regionale sul credito di recente costituzione e finalizzato a promuovere un confronto istituzionale periodico sui temi dell’accesso al credito, sugli effetti delle misure economiche a carattere regionale e sulle necessarie strategie pubbliche anche per il rilancio economico-sociale delle aree interne. In questo ambito secondo Franceschini “sarà possibile approfondire tali aspetti anche nel prosieguo delle iniziative info-educative con le Università abruzzesi che hanno visto l’attiva partecipazione della Commissione Abi negli ultimi anni”. 

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