Il piano disciplina in modo differente il grado massimo di emissioni durante eventi di particolare rilevanza, fissandone il numero, rispetto agli eventi quotidiani
L’AQUILA – Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato oggi in via definitiva il Piano di classificazione acustica. “Lo strumento – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Fabrizio Taranta – è un atto tecnico-politico che pianifica gli obiettivi ambientali di un’area in relazione alle sorgenti sonore esistenti per le quali vengono fissati dei limiti. Suddivide la città in sei aree basate su un’analisi urbanistica e stabilisce un limite massimo di emissioni sonore per ciascuna di queste aree.”
Approvando la deliberazione, il Consiglio ha dato il via libera anche ai documenti che compongono il Piano, tra cui il regolamento che bilancia le esigenze dei residenti con quelle degli esercizi commerciali che promuovono attività musicali. Il piano disciplina in modo differente il grado massimo di emissioni durante eventi di particolare rilevanza, fissandone il numero, rispetto agli eventi quotidiani.
Razionalizzazione delle Partecipazioni Azionarie
Il Consiglio ha approvato anche la razionalizzazione periodica delle partecipazioni azionarie del Comune e l’analisi dell’assetto complessivo delle società partecipate. L’assessore alle Partecipate, Paola Giuliani, ha ricordato che il Comune detiene partecipazioni dirette in sei società, tra cui l’azienda per la mobilità aquilana (Ama) e il Centro turistico del Gran Sasso. “Tutte le società rispettano i parametri di legge e possono essere mantenute senza interventi, grazie ai risultati ottenuti negli ultimi esercizi,” ha spiegato l’assessore Giuliani.
Altri Provvedimenti
Approvati anche la messa a disposizione di un locale di Palazzo Margherita in favore dell’Anci Abruzzo e l’autorizzazione a rilasciare un permesso di costruire in deroga per la demolizione e ricostruzione di una porzione di aggregato nel centro storico dell’Aquila.
Inoltre, è stato dato il via libera a un ordine del giorno proposto dal gruppo “Il Passo possibile” per sensibilizzare l’Asl all’attivazione di un numero telefonico dedicato per la prenotazione e la regolarizzazione delle prestazioni sanitarie per i grandi anziani (oltre 80 anni) e i disabili.