Strever sulle infrastrutture regionali: «L’Abruzzo ha bisogno di guardare il futuro con fiducia»

14 Dicembre 2024
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Il Presidente della Camera di Commercio di Chieti e Pescara, Gennaro Strever, ha analizzato la situazione infrastrutturale regionale evidenziandone le criticità

PESCARA – «L’Abruzzo ha bisogno di guardare il futuro con fiducia», così ha affermato il Presidente della Camera di Commercio di Chieti e Pescara, Gennaro Strever, in occasione del tavolo tecnico sulle infrastrutture regionali, che si è tenuto mercoledì scorso, 11 dicembre, nella sede della CCIAA in Via Conte di Ruvo a Pescara, a proposito dell’analisi condotta da Uniontrasporti relativamente all’annualità 2024-2025.

Nonostante il report sembri positivo, con «una dotazione di 368 km di autostrade e poco più di 1600 di strade di interesse nazionale, che se rapportata al numero di abitanti è superiore al dato medio nazionale» e «12,6 km ogni 10.000 abitanti di strade di interesse nazionale a fronte di 5,1 per 10.000 abitanti a livello nazionale», il Presidente Strever fa notare che «non è assolutamente reale, perché noi in Abruzzo siamo nel centro d’Italia geograficamente, ma isolati dal resto della Nazione e del mondo».

Fra le criticità del sistema infrastrutturale abruzzese, individuate da Strever, al primo posto la viabilità ferroviaria con la mancanza dell’alta velocità sulla costa adriatica, che si potrà realizzare solo con un’azione congiunta insieme alle regioni Marche e Molise, estromesse come l’Abruzzo da alcuni collegamenti importanti, ad esempio quello con Bari: «Credo che la nostra regione dovrebbe fare squadra le altre regioni affinché aumentiamo il peso numerico, visto che anche queste cose vanno in base al numero delle persone che poi le utilizzano». Attenzionato anche il tema della Pescara-Roma, per cui secondo il Presidente si dovrebbe ridisegnare il tracciato in modo da accorciare i tempi di viaggio a un’ora, così come anche l’efficenza dei porti di Pescara, Vasto e Ortona, che non sono attualmente in grado di sostenere l’industria locale. Questa questione in particolare implica la necessità della terza corsia sull’A14 per smaltire il traffico e agevolare il viaggio degli autotreni, indispensabili per le aziende che si occupano di automotive e che in Abruzzo e nel vicino Molise sono tante da rappresentare un’unica area industriale.

Il Presidente Strever si è poi soffermato anche sulla situazione dell’Aeroporto d’Abruzzo gestito da Saga, la quale da pochi giorni ha annunciato che a partire da marzo 2025 Ryanair metterà a disposizione un volo verso Milano Malpensa ad un costo calmierato. «L’Abruzzo non ha bisogno di elemosina» ha affermato Strever, sottolineando sia che un biglietto aereo a basso costo non garantisce la qualità e la comodità del servizio, sia l’importanza del volo “business” Pescara-Milano Linate, che parta tra le 7 e le 8 di mattina e riparta intorno alle 19 e le 20 la sera. Secondo il Presidente il rischio è che molte aziende del nostro territorio, senza questo collegamento, si sposteranno su altre sedi, verso il nord, per la mancanza di coincidenza nei trasporti.

In conclusione, il miglioramento delle infrastrutture è considerato fondamentale per sostenere industria, agricoltura, turismo e commercio, garantendo uno sviluppo sostenibile e competitivo per l’Abruzzo.

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