Si torna a intervenire per riqualificare l’ambiente fluviale. Il progetto era stato avviato nel 2014
TERAMO – La Provincia di Teramo rilancia il Contratto di Fiume del Tordino, avviato nel 2014, con un nuovo finanziamento regionale di 50.000 euro destinato a definire strategie di riqualificazione ambientale. Il progetto, approvato dal Consiglio Provinciale lo scorso 28 novembre, si articola in un Documento Strategico e un Piano d’Azione, che puntano a migliorare le condizioni ecologiche e a sviluppare interventi mirati lungo il bacino idrografico del Tordino, Vezzola e torrente Fiumicino, coinvolgendo 17 Comuni e numerosi enti e associazioni.
Il Contratto di Fiume si fonda su quattro pilastri principali: Tordino fiume sano, Tordino fiume sicuro, Tordino fiume vivo e Tordino fiume di tutti, declinati in 11 obiettivi specifici e 28 interventi concreti. Tra le priorità figurano il monitoraggio delle acque, la razionalizzazione del sistema depurativo, la rimozione dei rifiuti, il ripristino di sentieri e iniziative di sensibilizzazione per il pubblico. Gli interventi prevedono collaborazioni con diversi soggetti: l’Istituto Zooprofilattico e ARTA monitoreranno la qualità delle acque, mentre Ruzzo Reti e ARAP si occuperanno delle infrastrutture per le acque bianche e nere e della fitodepurazione. La Provincia e il Genio Civile lavoreranno alla sistemazione della foce e delle aree fluviali, mentre i Carabinieri forestali, Team e associazioni si dedicheranno al censimento e alla rimozione dei rifiuti.
La Provincia, inoltre, coordinerà la sperimentazione di tecniche di drenaggio sostenibile lungo la SP25 e la sistemazione ambientale della foce, in linea con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e la Rete Ecologica Provinciale. Alcuni obiettivi del piano del 2014 sono già in corso di attuazione, come l’incremento delle comunità vegetali lungo le aree fluviali, la riduzione del consumo di suolo e lo sviluppo di un sistema integrato di trasporto intermodale sostenibile. Quest’ultimo comprende il Piano della Mobilità Ciclistica Provinciale e il progetto del tracciato ciclopedonale del Tordino.
Il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, ha sottolineato l’importanza strategica dell’intervento per l’equilibrio tra ecosistema e territorio urbano: “Il bacino del Tordino rappresenta una risorsa fondamentale per la provincia. Gli ambiti fluviali richiedono maggiore attenzione e investimenti, soprattutto per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico.” La progettazione, affidata a un team di esperti coordinati dal settore Pianificazione del territorio della Provincia, è stata realizzata attraverso 15 incontri laboratoriali tra luglio e ottobre 2024, coinvolgendo circa 40 enti, associazioni e Comuni. Il budget complessivo stimato per l’intero piano è di 61.920 euro, con una visione condivisa che punta a migliorare la qualità ambientale e la vivibilità del territorio.