L’uomo è comparso stamane in Tribunale davanti al giudice per l’udienza preliminare, Maurizio Sacco, che ne ha disposto il rinvio a giudizio. L’udienza è fissata ad aprile 2025
CHIETI – Teatro della storia, un piccolo paese della provincia di Chieti, dove lo scorso 23 febbraio un anziano di ben 97anni, avrebbe rivolto attenzioni pesanti alla sua affittuaria, una donna di 39 anni. “Facciamo sesso, non mi dovrai più pagare l’affitto. Ti regalo l’appartamento”, le avrebbe detto, per poi bloccarla al muro e toccarle le parti intime. Una stretta dalla quale la donna, ben 60 anni in meno all’anagrafe rispetto al suo presunto aggressore – prossimo ai cent’anni – sarebbe riuscita a divincolarsi. Un episodio che, sulla base di quanto ricostruito fin qui dagli inquirenti, si sarebbe ripetuto in una seconda occasione, con le stesse modalità.
All’inizio della vicenda giudiziaria c’era stata una richiesta di archiviazione da parte della procura, cui era seguita l’opposizione da parte della donna. Una posizione, quella della procura, ribadita dal sostituto procuratore Lucia Anna Campo, che ha chiesto il non luogo a procedere.
Il giudice per l’udienza preliminare, Maurizio Sacco, ha disposto il rinvio a giudizio dell’anziano, presente questa mattina in Tribunale insieme al suo difensore, avvocato Alessandro Scarlatto. Il 97enne, che presenta importanti deficit motori, tipici dell’età, ha comunque voluto partecipare all’udienza.
La donna, assistita dall’avvocato Emanuele Ciuffi, si è costituita parte civile.
